Attenzione

I sassi colpiscono le auto, chiusa la strada per Erve

L'allerta meteo, inzialmente di codice giallo è stata innalzata a codice arancione per la nostra provincia, in particolare proprio per il rischio idrogeologico.

I sassi colpiscono le auto, chiusa la strada per Erve
Pubblicato:
Aggiornato:

Attimi di ansia nel primo pomeriggio di oggi, venerdì 9 febbraio 2024 per una frana di in Valle San Martino sulla Provinciale 181 che collega Calolziocorte a Erve. Secondo le prime informazioni la scarica di sassi avrebbe colpito due auto in transito, ma fortunatamente nessuno sarebbe rimasto ferito.

 

Frana sulla Provinciale 181, i sassi colpiscono le auto. Chiusa la strada per Erve

L'allarme  per la frana è scattato intorno alle 14. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco di Lecco. Al momento la strada è chiusa al traffico in attesa di verifiche da parte dell'Amministrazione provinciale.

Allerta meteo innalzata a codice arancione per rischio idrogeologico

L'allerta meteo, inizialmente di codice giallo è stata innalzata a codice arancione per la nostra provincia, in particolare proprio per il rischio idrogeologico.

426870791_10232752822669775_6252406241630794409_n
Foto 1 di 3
426722675_10232752804349317_4662726336473382609_n
Foto 2 di 3
photo1707487208
Foto 3 di 3

"Un'estesa area di bassa pressione in avvicinamento dall'atlantico ha attivato un flusso di correnti umide Sud-occidentali in quota, che nelle prossime ore tenderà ulteriormente ad intensificarsi favorendo un'accentuazione delle precipitazioni sulla regione. Nella giornata di oggi 09/02 i fenomeni tenderanno a persistere soprattutto sui settori prealpini centro-orientali, dove saranno possibili cumulate maggiori. Piogge deboli o moderate diffuse sono attese anche sull'Alta Pianura e in particolare sul Nodo Idraulico di Milano, dove i fenomeni tenderanno ad intensificarsi tra le 18:00 e la mezzanotte. Precipitazioni più intense attese in nottata anche sull'Appennino Pavese - si legge nel documento di allerta diramato dalla Sala operativa della protezione civile regionale -  La ventilazione meridionale resterà sostenuta sulla fascia alpina e sull'Appennino specie alle quote più elevate, con valori medi areali tra 20 e 40 km/h e possibili e raffiche fino a 70 km/h alle quote più elevate. Dopo un parziale calo, dalla sera è atteso un nuovo rinforzo specie sull'Appennino"

" In particolare, su Appennino Pavese, l’aumento della ventilazione è atteso dalle 18:00 alla mezzanotte e si riferisce alle quote superiori ai 600-800 metri, dove le raffiche potranno raggiungere i 65-80 km/h. Previsto rinforzo del vento anche in pianura. Per l'intera giornata di domani 10/02 le precipitazioni tenderanno a persistere su tutta la regione, con piogge moderate diffuse e cumulate più significative su Orobie, Lario, Prealpi Varesine e Nodo Idraulico di Milano. La ventilazione è prevista sostenuta ovunque, meridionale in montagna con raffiche più intense sulle creste e in particolare sull'Appennino Pavese (oltre gli 800 metri), moderata orientale sulla pianura con rinforzi soprattutto al mattino. In serata è prevista una generale attenuazione. La quota neve si collocherà mediamente tra i 1400 e i 1600 metri sui rilievi prealpini e alpini meridionali, tra 1200 e 1400 metri sulle zone più a Nord. Si sottolinea una probabilità più alta di cumulate maggiori sulla zona orobica specie arealmente, ma valori simili più localizzati potranno essere registrati anche su Laghi e Prealpi Orientali e Laghi e Prealpi Occidentali. Per la giornata di domani 10/02 la quota neve resterà variabile tra 1200 e 1400 metri sui settori settentrionali delle Alpi e tra 1400 e 1600 metri sui settori meridionali e su quelli prealpini. Un lieve e generale abbassamento resta possibile tra la sera e la notte su domenica 11/02".

Mario Stojanovic

Seguici sui nostri canali