Valsassina

Disagi per la neve e il vento: Vigili del fuoco mobilitati

Resta marcato il pericolo di valanghe tanto che è in vigore, sul nostro territorio, una allerta meteo arancione.

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Mattinata intensa quella di oggi, martedì 27 febbraio 2024, per i Vigili del fuoco di Lecco chiamati a intervenire a più riprese a causa dei danni e dei disagi provocati dalle forti nevicate cadute nel lecchese che hanno imbiancato in particolare la Valsassina.

Disagi per la neve e il vento: Vigili del fuoco mobilitati

Proprio in Valle, e precisamente a Cremeno, i pompieri sono intervenuti  nei pressi del ponte Vittoria per rimuovere e mettere in sicurezza rami ed alberi pericolanti su strada. Viamilano è rimasta chiusa per circa un'ora.

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E ora cosa ci riserva il meteo?  Secondo il bollettino emesso dalla sala operativa della Protezione Civile Regionale oggi sono previste  "precipitazioni diffuse, di moderata intensità su Appennino e Prealpi, Orobie ed Adamello, deboli sulle Alpi Retiche. Limite delle nevicate in rialzo da 1200 - 1400 metri su tutti i settori fino a 1600 - 2000 metri, con le quote più alte sui settori orientali. Nuovi accumuli attesi tra i 20 e i 40 cm su Prealpi, Orobie ed Adamello, 10 - 20 cm sulle Alpi Retiche. Ventilazione dai quadranti orientali a tutte le quote; sulle vette intensità previste tra il moderato e il forte; in valle moderati o forti su Prealpi ed Appennino, deboli sulle Alpi".

Resta marcato il pericolo di valanghe

Resta marcato il pericolo di valanghe tanto che è in vigore, sul nostro territorio, una allerta meteo arancione.

"I nuovi abbondanti quantitativi di neve fresca previsti determineranno un ulteriore significativo sovraccarico del manto nevoso che presenta un consolidamento molto debole negli strati superficiali di recente formazione. Il pericolo valanghe si mantiene forte su tutti i settori ad eccezione delle Prealpi Varesine dove è marcato e dell'Appennino Pavese dove è debole. Il distacco provocato è possibile con debole sovraccarico su molti pendii ripidi, soprattutto laddove gli apporti nevosi saranno maggiori. Si prevede un incremento dell'attività valanghiva spontanea con distacchi di grandi e molto grandi dimensioni a tutte le esposizioni".

 

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