21 febbraio 2020- 21 febbraio 2022

Covid, due anni fa il primo caso lombardo. A Lecco oltre 65mila contagiati e più di mille vittime

E' notizia di queste ore che Lecco e la Lombardia, con tutta probabilità trascorreranno gli ultimi  giorni in giallo con un ritorno in zona bianca dalla prossima settimana.  Ma i colori, noi abbiamo visti tutti, dal rosso del lockdown al nero. Il colore del lutto per le tante vite perse in questi due lunghi, difficili, dolorosi, faticosi anni.

Covid, due anni fa il primo caso lombardo. A Lecco oltre 65mila contagiati e più di mille vittime
Pubblicato:
Aggiornato:

65.005 contagiati (esattamente un anno fa, il 21 febbraio 2021 erano 16.585 e la crescita è impressionante), ovvero quasi il 20% della popolazione residente in provincia di Lecco e 1075 vittime in due anni. E' un bilancio pesante, pesantissimo quello dell'emergenza sanitaria di cui oggi, simbolicamente ricorre il secondo anniversario.  Era il 21 febbraio del 2020 quando è stato ufficializzato il primo caso di Covid in Lombardia. Non a Lecco, a Codogno. In quei giorni si viveva nell'illusione che il Coronavirus potesse essere ancora lontano da noi, ma era già presente nella nostra provincia. Oggi lo sappiamo, ma allora il virus, contro il quale continuiamo a combattere con armi che due anni fa non erano nemmeno ipotizzabili (vaccino in primis), sebbene iniziasse a far paura, era ancora una assoluta incognita. Una incognita che, è inutile negarlo, ha stravolto le nostre vite, la nostra salute, i nostri affetti, le nostre abitudini, la nostra socialità.

LEGGI ANCHE A Codogno e Vo', due anni dopo il ricordo delle prime due zone rosse d'Italia

Covid, due anni fa il primo caso lombardo. A Lecco oltre 65mila contagiati e più di mille vittime

Sebbene la situazione sia ora in netto miglioramento, oggi come allora siamo costretti a limitare le nostre attività (vero che oggi, almeno per i vaccinati, le restrizioni sono praticamente nulle): basti pensare ai Carnevali, eventi ludici certo, ma che anche quest'anno, tanto a Lecco quanto a Oggiono, non verranno effettuati. E proprio dai Carnevali partirono i primi stop a Lecco.

"A seguito delle direttive ministeriali della serata del 22 febbraio 2020 con cui si sospendono le manifestazioni sportive di ogni ordine, disposizioni restrittive che per la prima volta interessano tutto il territorio lombardo, misure volte al contenimento della diffusione dell’infezione da Coronavirus, si dispone, dopo il confronto con la Prefettura, cautelativamente la sospensione delle sfilate di carnevale previste oggi a Casatenovo, Garlate ed Oggiono”.

Da domenica 23 vennero sospese anche le messe e proprio in quel giorno , un giovanissimo valtellinese, uno studente  di 17 anni della scuola agraria di Codogno venne ricoverato all'ospedale Manzoni. Fu il primo paziente Covid dell'ospedale di Lecco,  un ospedale che si è riempito  fino ad ospitare contemporaneamente 500 persone che hanno contratto il virus. Oggi la situazione è sotto controllo con una sessantina di pazienti positivi al Sars Cov-2. Il primo lecchese positivo al Covid, almeno in via ufficiale, fu un 30enne di Cassago Brianza. Era  il 26 febbraio quando la notizia venne  ufficializzata.

Nel giro di pochi giorni  lo stop alle attività scolastiche: i ragazzi non tornarono più a scuola fino a settembre. Nel nostro vocabolario in questi anni sono entrate parole come Didattica a distanza, Didattica integrata, didattica mista, lezioni in presenza. Anche nel 2021 le scuole vennero nuovamente chiuse. Un mese di stop dal 5 marzo con l'entrata in vigore di quello che allora si chiamava arancione rafforzato.

Sì perchè in questi due anni abbiamo anche necessariamente imparato a destreggiarci tra  zone e colori, tra regole e divieti, tra autocertificazioni per gli spostamenti e certificazioni verdi. E' notizia di queste ore  che Lecco e la Lombardia, con tutta probabilità trascorreranno gli ultimi  giorni in giallo con un ritorno in zona bianca dalla prossima settimana.  Ma i colori, noi abbiamo visti tutti, dal rosso del lockdown al nero. Il colore del lutto per le tante vite perse in questi due lunghi, difficili, dolorosi, faticosi anni.

Seguici sui nostri canali