Coronavirus nel Lecchese: si attendono i risultati di 6 tamponi. Sei test negativi FOTO
Individuati compagni di calesse del 17enne ricoverato al Manzoni. La Prefettura: "l’isolamento è richiesto ai soli contatti del ragazzo risultato infetto che devono rimanere per 14 giorni, dall’ultimo contatto con il caso, nella propria abitazione, mantenendo le prescritte precauzioni comportamentali per prevenire rischi di contagio familiare"
Coronavirus nel Lecchese: si attendono i risultati di 6 tamponi. Sei test negativi. E' quanto emerso dall'incontro che si p svolto oggi, lunedì 24 febbraio 2020 in Prefettura a Lecco dove si è riunito il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Al Comitato, convocato e presieduto dal Prefetto di Lecco, hanno preso parte il Presidente della Provincia Claudio Usuelli, il Consigliere della Provincia di Lecco Matteo Manzoni, il sindaco di Lecco Virginio Brivio, il Questore Filippo Guglielmino, il Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri Igor Infante, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Paolo Cussotto, il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco Angelo Ambrosio, il Direttore Generale ATS Brianza Silvano Casazza, il Direttore Sanitario ATS Brianza Emerico Panciroli, il Direttore del Dipartimento Igiene e Prevenzione Sanitaria ATS Brianza Nicoletta Castelli, il Direttore Genarle ASST Paolo Favini, il Direttore Sanitario ASST Lecco Vito Corrao, il Direttore dell’Unità Operativa Malattie Infettive ASST di Lecco Paolo Bonfanti, il Direttore Sanitario di Presidio Gedeone Baraldo, il Direttore di AREU 112 Maurizio Volontè, il Presidente dell’Ordine dei Medici della provincia di Lecco Pierfranco Ravizza. VEDI FOTO SOTTO
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Coronavirus nel Lecchese: si attendono i risultati di 6 tamponi. Sei test negativi
"Al momento non si registrano, nella provincia di Lecco, casi di infezione e si attendono gli esiti per 6 persone monitorate. Per altrettanti soggetti, i test hanno restituito esito negativo" fanno sapere dalla Prefettura.
Individuati i lecchesi compagni di classe del 17enne ricoverato al Manzoni
"A seguito, poi, della conferma nella giornata di ieri di caso sospetto di infezione da nuovo Coronavirus, da parte di un ragazzo frequentante l’Istituto Agrario di Codogno, residente nella provincia di Sondrio, sono stati individuati i nominativi dei compagni di scuola, residenti nella provincia di Lecco, valutati a rischio espositivo a seguito di inchiesta a cura dei sanitari operanti nell’area di emergenza di Codogno.
Lecchesi in quarantena
"ATS Brianza ha pertanto preso contatti con i nuclei familiari degli allievi dell’istituto di Codogno che hanno avuto contatti con il ragazzo valtellinese risultato positivo al Coronavirus. Secondo le indicazioni regionali in materia sanitaria, l’isolamento è richiesto ai soli contatti del ragazzo risultato infetto che devono rimanere per 14 gg, dall’ultimo contatto con il caso, nella propria abitazione, mantenendo le prescritte precauzioni comportamentali per prevenire rischi di contagio familiare".
Sorveglianza attiva
"ATS garantisce la sorveglianza attiva per avere conferma della permanenza al domicilio e dell’assenza di sintomi compatibili per infezione da coronavirus (febbre, tosse, mal di gola, difficoltà respiratoria). In caso di presenza di sintomi, a fronte del nesso epidemiologico di contatto, l’indicazione è quella che il soggetto stesso contatti direttamente il 112 per un trasferimento protetto al Reparto di Malattie infettive territorialmente competente, senza transitare dai PS ospedalieri per contenere il rischio di contagio".
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