Coronavirus e trasporti, Trenord: "Entro la fine dell'anno rinnovo della flotta in tutto il bacino di Lecco"
Verso Milano, verso Sondrio e verso Bergamo entreranno in servizio i convogli "Caravaggio" e i "Donizetti".
Che il rapporto tra Coronavirus e trasporti sia un nodo centrale nella gestione dell'emergenza sanitaria un dato di fatto. Non a caso ieri l'assessore regionale alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi, al termine del confronto tra le Regioni e il ministro dei Trasporti Paola De Micheli ha chiesto al Ministero dell'Istruzione di attivarsi affinché venga potenziato lo scaglionamento degli orari di entrata e uscita da scuola, in maniera specifica per le ultime classi delle scuole superiori. In questo modo è possibile alleggerire la pressione sul trasporto pubblico locale, che però, va detto, registra un tasso di frequentazione assolutamente nei limiti dell'80% previsti dal Cts. Da parte di Regione Lombardia e in particolare delle Agenzie Tpl è stato fatto il possibile per rimodulare il servizio, ma è chiaro che serve un'azione più incisiva da parte del Governo".
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Coronavirus e trasporti
Oggi, giovedì 15 ottobre 2020 l’amministratore delegato di Trenord Marco Piuri è intervenuto oggi durante i lavori della V Commissione del Consiglio Regionale Territorio e Infrastrutture. “Dall’inizio di ottobre trasportiamo circa 500mila passeggeri al giorno – il 60% degli 820mila che viaggiavano prima del lockdown ai quali mettiamo a disposizione 1 milione e 88mila posti, cioè 68mila in più rispetto al 2019 (+7%) - ha sottolineato Piuri - “Se il trend rimarrà quello attuale, solo nell’ultimo trimestre del 2020 arriveremo a trasportare 40milioni di passeggeri: si tratta di numeri enormi, ma molto al di sotto degli standard di Trenord. Il calo dei viaggiatori a causa dell’emergenza sanitaria si ripercuote inevitabilmente sui ricavi, ovvero circa 200 milioni di euro di mancati incassi sul 2020, per cui i Regolamenti europei prevedono compensazione”.
I numeri
Durante il lockdown l’azienda ferroviaria ha ridotto e poi progressivamente ripristinato il servizio, lavorando inoltre per implementare soluzioni tecnologiche dedicate ai passeggeri, per guidarli a rispettare i limiti di distanziamento sociale imposti dalle Autorità: una funzione dell’App Trenord che indica i livelli di riempimento del treno in arriva, un sistema che intercetta il numero di passeggeri presenti in una stazione e segnala eventuali assembramenti, un nuovo sito – online dal 6 ottobre – che agevola la pianificazione del viaggio e l’acquisto di biglietti. L’AD di Trenord ha proseguito: “Anche in assenza dei nostri passeggeri nei numeri a cui eravamo abituati, i nostri progetti di innovazione non si sono fermati: abbiamo riaperto sei grandi biglietterie in Lombardia e inaugurato un punto vendita Trenord in Stazione Centrale. Per la ripresa delle scuole abbiamo messo in campo un orario ristrutturato in modo da garantire le massime composizioni e la massima capacità possibile in orari e linee a maggiore frequentazione. Un sistema che non ha originato criticità”.
"Entro la fine dell'anno rinnovo della flotta dei treni in tutto il bacino di Lecco"
E prosegue anche l’immissione dei nuovi treni acquistati per Trenord da FNM e FerrovieNord, che saranno 20 entro la fine del 2020. Piuri ha commentato: “Con l’ingresso in linea dei nuovi convogli – il più recente quello del Caravaggio che da lunedì circola sulla Milano Porta Garibaldi-Treviglio-Bergamo – procedono i passi avanti per il miglioramento del servizio, nonostante i rallentamenti imposti dal lockdown: entro la fine dell’anno tutto il bacino di Lecco (verso Milano, Sondrio e Bergamo) sarà interessato dal rinnovo della flotta con l’ingresso in servizio dei Caravaggio e dei Donizetti. Anche i gestori delle infrastrutture stanno svolgendo importanti lavori di ammodernamento che, purtroppo, in questi giorni stanno determinando rallentamenti”.