Forze dell'ordine

Coronavirus e controlli: ieri denunciate 26 persone "a spasso" e anche due titolari di esercizi commerciali

I militari dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, gli uomini della Questura e delle Polizia locali, hanno controllato ieri 609 persone

Coronavirus e controlli: ieri denunciate 26 persone "a spasso" e anche due titolari di esercizi commerciali
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26 persone trovate "a spasso" senza giustificazione e i titolari di due esercizi commerciali. Questo il bilancio  delle denunce formalizzate ieri, domenica 15 marzo 2020, durante gli ormai dei controlli delle forze dell'ordine lecchesi, coordinate dalla  Prefettura di Lecco  per il rispetto delle norme volute per arginare la diffusione del Corinavirus.

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Coronavirus e controlli

I militari dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, gli uomini della Questura e delle Polizia locali, hanno controllato ieri 609 persone  e di queste 26 sono state denunciate per la mancata ottemperanza del decreto dell’8 marzo. Sono state deferite per l’articolo 650 del codice penale.

Le sanzioni per chi non rispetta il decreto

“Chiunque non osserva un provvedimento legalmente dato dall’Autorità per ragione di giustizia o di sicurezza pubblica, o d’ordine pubblico o d’igiene, è punito, se il fatto non costituisce un più grave reato [337, 338, 389, 509], con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino a duecentosei euro”- E’ appunto quanti recita  il testo dell’articolo 650 del codice penale, a cui fa riferimento il decreto. Chi viola la norma può essere sanzionato con una multa di 206 euro o con l’arresto e la reclusione fino a tre mesi.

Denunciati anche due titolari di esercizi commerciali

Denunciati inoltre i titolari di due esercizi commerciali sempre e per l’articolo 650 del codice penale.

 

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