Centri vaccinali bloccati: Ats: "Stiamo cercando dosi in tutta la regione". Al Palataurus si parte ad aprile con gli over 80
In provincia di Lecco al 23 marzo sono state inoculate 14.086 dosi di vaccino Pfizer-BioNTech permettendo la vaccinazione, con la somministrazione della prima dose, di 12.261 over 80 (pari al 62% degli aderenti) ed il completamento del ciclo vaccinale (I° e II° dose) a 1.825 over 80
La doccia fredda della chiusura di alcuni centri vaccinali territoriali, come quello di Olgiate Molgora, e la mancata partenza di quelli che stavano per essere inaugurati, come quelli di Oggiono, Calolzio , Casatenovo, Merate, ha creato una ritta di polemiche tra minacce di esposti in procura e interrogazioni presentate al ministro Speranza. In tanti hanno putato il dito contro Ats, accusando tanto l'Agenzia di Tutela della Salute, quanto Regione Lombardia, di inefficienza. Un vero e proprio caso, anzi cambiando solo l'ordine delle lettere, un vero e proprio caos, che ha avuto come risultato l'insofferenza da parte dei sindaci, e un forte senso di smarrimento da parte dei cittadini.
Centri vaccinali bloccati: Ats: "Stiamo cercando dosi in tutta la regione"
Proprio per questo Ats ha voluto chiarire la situazione, a partire dalla situazione della mancata attivazione dei poli del Calolziese, Oggionese, Casatese e Meratese. "L’avvio delle vaccinazioni in queste sedi si scontra attualmente con la criticità rappresentata dalla fornitura di vaccini in misura adeguata da parte della struttura commissariale nazionale. È in corso una ricognizione su tutto il territorio regionale per reperire vaccini - spiegano da Ats - Se questa operazione avrà successo, il problema è superato. In caso contrario, si sta analizzando con l’ASST un piano di riserva nel tentativo di attuare comunque l’iniziativa decentrata, che, in questo caso, subirà sicuramente qualche rinvio".
E Olgiate?
Diversa la situazione dell'Hub di Olgiate Molgora dove le inoculazioni erano già partite. "La campagna nella sede di Olgiate Molgora ha visto una programmazione sino al 27/3 - si legge nella nota dell'Agenzia di Tutela della Salute - I cittadini aderenti sono stati quindi chiamati a vaccinarsi. Alcuni di questi avevano già prenotazioni in essere tramite il sistema regionale, che sono state mantenute. Questo ha comportato un accorciamento della durata programmata e il termine dell’attività è da ascrivere solo a questo motivo. La somministrazione della seconda dose del vaccino avverrà nella stessa sede della prima, pertanto i cittadini che sono stati vaccinati ad Olgiate riceveranno il richiamo nello stesso ambulatorio".
Al Palataurus si parte ad aprile con gli over 80
C'è poi il "capitolo" Palataurus per la cui attivazione, o per meglio dire per l'allestimento dedicato agli anziani, sono scesi in campo con una raccolta fondi Comune di Lecco e Fondazione Comunitaria Lecchese. Una raccolta che ha ottenuto, in tempo record, l'adesione di Confindustria, Confcommercio, Api e Confartigianato. "Il Palataurus a Lecco rappresenterà, come richiesto dal territorio, uno dei centri di riferimento per le vaccinazioni massive in provincia di Lecco, evitando spostamenti dei cittadini. La sua funzione in tal senso sarà “testata” già a partire da aprile per il completamento della campagna vaccinale per gli over80: lì saranno trasferite alcune linee della ASST concentrando e testando i flussi verso l’attività di vaccinazione massiva, certi dell’apporto concreto in tale sede di Medici di Medina Generale. Cooperative e privati L’inserimento del Palataurus nella rete dei punti vaccinali non ha alcuna attinenza con il rinvio dell’attività di cui al punto prevedente".
Ma quanti sono davvero i vaccinati ad oggi a Lecco?
In provincia di Lecco al 23 marzo sono state inoculate 14.086 dosi di vaccino Pfizer-BioNTech permettendo la vaccinazione, con la somministrazione della prima dose, di 12.261 over 80 (pari al 62% degli aderenti) ed il completamento del ciclo vaccinale (I° e II° dose) a 1.825 over 80. La percentuale di vaccinati over 80 è correlata alle disponibilità del vaccino Pfizer-BioNTech, destinato a questa categoria di cittadini. "La campagna sta comunque procedendo e, compatibilmente con la disponibilità di dosi, dovrebbe proseguire sempre più velocemente - sottolineano dalla ex Asl" ATS Brianza e ASST Lecco, grazie alla collaborazione dei Sindaci e dei medici di medicina generale e valorizzando le specificità e la ricchezza di iniziativa del territorio, hanno compiuto importanti sforzi per creare una rete vaccinale “di prossimità” per la fascia di età over80, senza limitarsi a concentrare l’attività nelle sedi delle ASST, come avviene negli altri territori".
1.100 over 80 al giorno
Al momento ogni giorno vengono vaccinate più di 850 persone con Pfizer-BioNTech presso i centri vaccinali dell'ASST di Lecco (Lecco e Merate), oltre a coloro che vengono immunizzati presso i diversi punti vaccinali del territorio attivi grazie all’intesa tra ATS Brianza, ASST Lecco, i gruppi di Medici di Medicina Generale e i Comuni permettendo di raggiungere circa 1.100 over 80 al giorno. "Inoltre da diversi giorni è cominciata la vaccinazione ai soggetti “vulnerabili” afferenti alle diverse specialità cliniche dell’ASST di Lecco, nonché la programmazione delle sedute per le gravissime disabilità avendo quasi completato le somministrazioni nelle strutture e nelle residenze per disabili e centri diurni. Sempre nei prossimi giorni inizierà l’attività vaccinale domiciliare tramite i servizi del DIFRA (Dipartimento della Fragilità) in attesa del contributo della Medicina di base".