Amarezza nel calolziese e nell'olginatese

Stop al centro vaccinale, sindaci compatti: “Noi abbiamo fatto il possibile. Ma mancano materia prima, informazioni e una gestione efficiente”

Valsecchi: "Questa mattina è morto un cittadino di 83 anni del mio Comune per Covid. Se anche in questa regione si fosse data priorità agli ultraottantenni magari qualche vita in poi si sarebbe salvata"

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Tavoli con plexiglass di protezione, sale d'attesa e ben cinque postazioni vaccinali: è quanto è stato messo in piedi con impeccabile puntualità negli scorsi giorni. Questo venerdì 26 marzo era la data prevista per il via alla campagna vaccinale  per gli over 80 che sarebbe andata avanti dal lunedì al sabato, sia al mattino che al pomeriggio.

Poi, giusto ieri, lo stop: mancano i vaccini. Un brutto colpo per i cittadini del Calolziese e dell'Olginatese e per i sindaci che tanto hanno fatto per rendere concreto il progetto dell'hub al Palazzetto dello sport del Lavello. Sindaci che nella serata di oggi, mercoledì 24 marzo 2021 si sono ritrovati compatti per illustrare quanto sta succedendo

Stop al centro vaccinale sindaci compatti: “Noi abbiamo fatto il possibile. Ma mancano materia prima, informazioni e una gestione efficiente”

All'incontro erano presenti tutti i sindaci  dei comuni coinvolti ( assente solo il sindaco di Garlate Giuseppe Conti che in giornata ha sottolineato che "questa gravissima e mortificante situazione, dove la mancanza di approvvigionamenti mette tutti in grave difficoltà e impedisce di rispondere in tempi brevi alla necessità di vaccinare al più presto gli over 80, non va sottaciuta e va affrontata da chi ha le responsabilità di conduzione e organizzazione della campagna vaccinale nell'immediato") e  anche gli assessori di Calolziocorte Dario Gandolfi, che ha organizzato l'allestimento del centro vaccinale nel palazzetto dello sport del Lavello, e Cristina Valsecchi, che ha coordinato la squadra di 80 volontari che avrebbero dovuto supportare la campagna vaccinale.

"Come vedete, tutto era pronto per partire" ha esordito il sindaco di Calolziocorte Marco Ghezzi parlando proprio da uno dei tavoli che sarebbe dovuto servire per effettuare la campagna vaccinale per gli over80 residenti a Calolziocorte, Carenno, Erve, Garlate, Monte Marenzo, Olginate, Valgreghentino e Vercurago.

"Slitta tutto, prevedibilmente alla settimana prossima" ha proseguito Ghezzi. In realtà sulla questione delle vaccinazioni per gli over 80 nessuno al momento sembra avere una risposta chiara e precisa. "Manca la materia prima, ma mancano anche le informazioni e una gestione efficiente del sistema" aggiunge infatti il sindaco di Carenno Luca Pigazzini.

Grande amarezza

"Io non sono arrabbiato, sono amareggiato - è stato il commento del sindaco di Erve Giancarlo Valsecchi - Questa mattina è morto un cittadino di 83 anni del mio Comune per Covid. Se anche in questa regione si fosse data priorità agli ultraottantenni magari qualche vita in poi si sarebbe salvata. Sicuramente uno dei problemi è stata la gestione delle categorie di priorità, che ha mandato avanti alcune persone che non avrebbero avuto urgente bisogno della vaccinazione". Con una certa concitazione Valsecchi ha poi aggiunto: "Sentir dire da Bertolaso che i sindaci giocano allo scarica barile è una cosa folle e assurda".

Dolore anche   da parte del sindaco di Monte Marenzo Paola Colombo. "Noi sindaci siamo in prima fila per tutelare la salute dei nostri cittadini. Abbiamo fatto rete, ci siamo organizzati, ed è davvero un dispiacere che a pochi giorni dall'apertura ci venga detto che i vaccini non ci sono. Anche perché ci si aspettava che dall'alto arrivasse un po' più di organizzazione, e invece questa cosa sembra un po' mancata".

Il grazie ai volontari

"Ringrazio tutti i volontari che si sono messi a disposizione - ha detto Cristina Valsecchi - Sono state più di 80 le persone che hanno risposto all'appello. Oltre alla Protezione Civile hanno dato la loro disponibilità anche gli Alpini e i carabinieri in congedo: una bella dimostrazione del fatto che l'unione fa la forza. Eravamo tutti entusiasti di cominciare a dare il nostro aiuto, per ora dobbiamo arrestarci ma ci teniamo a dire che noi restiamo pronti".

 

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