Botte in stazione a Lecco: "Episodi del genere non saranno più tollerati"

Zamperini: "Ci vogliono misure straordinarie per mandare un messaggio chiaro a chi si comporta in questo modo: a Lecco, non siete più i benvenuti!"

Botte in stazione a Lecco: "Episodi del genere non saranno più tollerati"
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"Proprio mercoledì scorso, nella Prefettura di Lecco, abbiamo firmato il patto per la sicurezza anche per fermare la violenza nelle stazioni ferroviarie e fornire di strumenti adeguati coloro che saranno impiegati nel contrastare questi delinquenti. Simili episodi non possono e non devono essere più tollerati, un ringraziamento particolare alle Forze dell'Ordine che con il loro intervento hanno impedito che la situazione degenerasse". Lo dichiara Riccardo De Corato, Assessore regionale alla Sicurezza per Fratelli d'Italia dopo la le botte in stazione a Lecco.

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Botte in stazione a Lecco

"Pazzesco, a Lecco ormai la situazione è fuori controllo, queste violenze sono il sintomo che qualcosa non funziona come dovrebbe!" rincara la dose Giacomo Zamperini, dirigente regionale di FDI e già Consigliere Comunale a Lecco. "Qui si fanno regolamenti di conti fra bande di stranieri rivali, mentre la sinistra nostrana si straccia le vesti perché vorrebbe poter accogliere più immigrati. Prima di prenderne altri, rimandiamo a casa quelli che in Italia sono venuti solo a portare violenza e crimine. Spero che questi balordi vengano identificati al più presto ed assicurati alla giustizia".

E ancora: "Voglio anche sperare che nessuno dei responsabili sia ospitato presso le locali strutture di accoglienza, come il Ferrhotel, altrimenti il fatto sarebbe ancora più allarmante. Ora ci vogliono misure straordinarie per mandare un messaggio chiaro a chi si comporta in questo modo: a Lecco, non siete più i benvenuti!"

Commenti
Gianfranco

Hanno pienamente ragione i politici che confermano l'italianità che sembra un valore ormai estinto di cui vergognarsene.Questo non deve continuare a trasformarsi nel paese del " ben godi " dove si può agire e delinquere impunemente. Non dobbiamo essere vessati dalle imposizioni dell'UE, spesso restia ad accogliere profughi che sottraggono risorse a gli italiani. Spesso nelle nostre scuole non si possono nemmeno fare i presepi perché inneggiano ad un dio diverso di quello di altri credenti e quindi per garantire loro una "migliore accoglienza" non li facciamo più! Finalmente qualcuno sta facendo quello che altri politici nel passato non hanno mai osato fare: difendere i diritti del nostro popolo dall'invasione di "orde barbariche ed incivili" appoggiando le forze dell'ordine che per uno stipendio di poco più di mille euro al mese rischiano la propria vita per garantire il rispetto delle regole affinché la società non si tramuti in un far weast .

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