Patto per la Sicurezza di Lecco: più videosorveglianza e meno delinquenza sui treni

Il patto è stato siglato questa mattina da Regione, Provincia, prefettura e dai comuni di Lecco, Calolziocorte, Casatenovo, Mandello del Lario, Merate, Valmadrera.

Patto per la Sicurezza di Lecco: più videosorveglianza e meno delinquenza sui treni
Pubblicato:
Aggiornato:

L'assessore alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale della Regione Lombardia, Riccardo De Corato, e il prefetto di Lecco, Liliana Baccari, hanno firmato nella mattinata di oggi, mercoledì 23 gennaio 2019, in Prefettura il "Patto per la Sicurezza". L'atto è stato sottoscritto anche dai rappresentanti della Provincia e del Comune di Lecco e dei Comuni di Calolziocorte, Casatenovo, Mandello del Lario, Merate e Valmadrera.

Cosa prevede il patto

Il Patto prevede, in sintesi, il miglioramento del controllo del territorio, la prevenzione e contrasto delle infiltrazioni della criminalità organizzata nei settori degli appalti pubblici, dei contratti e delle forniture, delle concessioni e delle autorizzazioni, dei subentri negli esercizi pubblici e commerciali e nell'attività edile in generale; l'aggiornamento tecnico e l'incremento dei sistemi di videosorveglianza; l'attivazione di percorsi di ascolto e confronto; la prevenzione della devianza giovanile, anche attraverso iniziative di educazione alla legalità nelle scuole; la promozione di iniziative finalizzate all'incremento della cultura della prevenzione della sicurezza presso le abitazioni private anche attraverso un contatto diretto e personalizzato tra Forze dell'Ordine e cittadini; l'attivazione di progettualità finalizzate al miglioramento della conoscenza dell'incidentalità stradale e della rapidità di rilevazione degli incidenti stradali ed infine la promozione dell'attività di formazione e aggiornamento professionale, riservata ai Corpi di Polizia Locale.

L'impegno della Regione per la sicurezza

La Regione, d'intesa con la Prefettura, la Provincia, i sindaci e i rappresentanti delle categorie sociali, produttive e commerciali, partecipa ad attività coordinate sulla sicurezza urbana. Inoltre, in concorso con gli enti locali, contribuisce alla realizzazione di progetti finalizzati a garantire la sicurezza urbana attraverso anche la realizzazione e l'implementazione di sistemi di videosorveglianza.

La "Cabina di regia" e la durata del patto

La "Cabina di regia" si riunisce con cadenza periodica e sarà coordinata da un rappresentante del prefetto e composto da delegati del presidente della Regione Lombardia, del presidente della Provincia, dei sindaci sottoscrittori e delle Forze dell'Ordine. Il Patto ha la durata di quattro anni ed è rinnovabile. La "Cabina di regia', con cadenza trimestrale, provvede alla verifica delle iniziative promosse, degli impegni assunti e dei risultati raggiunti al fine di garantire incisività e tempestività agli interventi.

De Corato: "Controlli estesi anche fuori dalle stazioni"

"Il Patto - ha dichiarato l'assessore regionale alla Sicurezza Riccardo De Corato - renderà possibile in parte ciò di cui abbiamo discusso proprio qui in Prefettura a Lecco lo scorso 15 maggio scorso, nel corso di una riunione sul tema della sicurezza nelle stazioni e nei treni. Sarà infatti possibile estendere i controlli anche nei pressi delle stazioni. Questo in attesa di un ulteriore accordo dedicato espressamente alla sicurezza negli scali ferroviari e a bordo dei treni, con il quale si potrà avviare una sperimentazione a partire da quelle stazioni e tratte che evidenziano profili di maggiore criticità".

LEGGI ANCHE Piano per rendere più sicure 90 stazioni lombarde: c’è anche Lecco

"Come Regione Lombardia - ha concluso infine l'assessore De Corato - finanzieremo altri interventi su queste materie. Il mio auspicio è che questo Patto possa essere replicato anche con altri capoluoghi di provincia, a cominciare da Milano"

Seguici sui nostri canali