Assembramento per il video musicale e sassi contro la polizia: 13 perquisizioni. Indagato rapper lecchese
Indagini del pool antiterrorismo della Procura di Milano
Assembramento per il video del rapper e sassi contro la polizia: 13 perquisizioni. Proseguono le indagini della polizia per individuare i responsabili della manifestazione improvvisata in piazzale Selinunte a Milano che si è tenuta sabato 10 aprile. Indagato il giovane rapper lecchese Baby Gang, classe 2001, di origini marocchine.
Assembramento per video musicale e sassi contro la polizia: 13 perquisizioni. Indagato rapper lecchese
Come riportano i colleghi di primadituttomilano.it la polizia sta eseguendo a Milano, da lla mattinata di oggi, venerdì 16 aprile 2021, 13 decreti di perquisizione domiciliari emessi dal sostituto procuratore Alberto Nobili, coordinatore del pool antiterrorismo della Procura di Milano, e dal Tribunale per i Minorenni di Milano, nei confronti di 10 maggiorenni e tre minorenni, indagati in concorso per manifestazione non preavvisata, violenza e resistenza a pubblico ufficiale aggravate, nonché per porto d’armi per un maggiorenne.
Il gruppo ha preso parte agli episodi di violenza commessi contro le forze dell’ordine: durante la manifestazione in piazza, organizzata da un rapper, i giovani hanno infatti iniziato a lanciare oggetti, pietre, bastoni e bottiglie per colpire agenti e carabinieri che erano intervenuti per disperdere la manifestazione di oltre 300 persone, per lo più giovanissimi.
Denunciati due rapper
È stato denunciato Neima Ezza, rapper milanese di 19 anni responsabile dell’assembramento di giovani avvenuto sabato scorso al quartiere San Siro. Con lui denuncia anche per il rapper lecchese Baby Gang.