Arrestata la baby gang di Lecco che ha rapinato un minorenne in Valtellina
I fatti risalgono al 23 febbraio, quando i cinque – giunti in trasferta a Sondrio – hanno aggredito e derubato un minorenne all’esterno della discoteca.

Provenivano da Lecco i giovani responsabili del colpo messo a segno lo scorso febbraio nei pressi della discoteca “Porto 05”, alle porte di Sondrio. Questa mattina, martedì 22 luglio 2025, la Polizia di Stato di Sondrio ha dato esecuzione a due ordinanze di custodia cautelare in carcere e a cinque decreti di perquisizione (personale, domiciliare, veicolare e locale) nei confronti di cinque ragazzi molto giovani, tutti residenti nella provincia di Lecco.
I fatti risalgono al 23 febbraio, quando i cinque – giunti in trasferta a Sondrio – hanno aggredito e derubato un minorenne all’esterno della discoteca. Le indagini, coordinate dalla Procura di Sondrio, sono state complesse ma hanno portato all’identificazione dei responsabili, accusati di rapina pluriaggravata in concorso.
Arrestata la baby gang di Lecco che ha rapinato un minorenne in Valtellina
Il gruppo, composto da due neo-maggiorenni e tre minorenni, tutti di origine straniera di seconda generazione e già noti alle forze dell’ordine per reati simili, ha accerchiato il giovane e, sotto minaccia e con l’uso della forza, si è impossessato di circa 150 euro, di un giubbotto di valore e del berretto che la vittima indossava. Durante l’aggressione, uno dei membri ha nascosto il volto con un passamontagna, mentre un altro ha estratto un coltello puntandolo contro il ragazzo per obbligarlo a consegnare il denaro.
Dopo il furto, i rapinatori hanno costretto la vittima a seguirli per un tratto di strada, impedendole di chiedere aiuto immediatamente, così da garantirsi la fuga.
L’attività investigativa, svolta anche in collaborazione con il Servizio Centrale Operativo, è partita subito dopo l’episodio. Grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza, gli agenti della Squadra Mobile sono riusciti a ricostruire l’intero percorso dei cinque, che erano arrivati in treno da Lecco, avevano trascorso la serata in discoteca e, dopo la rapina, erano tornati in stazione per rientrare.
Determinante per l’inchiesta è stata anche l’analisi dei tabulati telefonici e telematici, oltre all’ascolto dei testimoni e all’attività di pedinamento. La dinamica dei fatti, l’età dei responsabili, l’uso di armi e travisamenti, e l’azione in gruppo, sono elementi tipici delle cosiddette “baby gang”, formate da giovani – anche minorenni – che agiscono in modo organizzato.
Al termine delle operazioni, uno dei due maggiorenni è stato trasferito nella Casa Circondariale di Lecco, mentre l’altro – già detenuto per un’altra rapina – ha ricevuto notifica della nuova ordinanza. I tre minorenni, invece, sono stati denunciati a piede libero. Le perquisizioni e le misure cautelari sono state eseguite con il supporto della Squadra Mobile di Lecco.