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Anziano scomparso: dopo 11 giorni senza risultati sospese le ricerche

Con il passare dei giorni, le speranze di ritrovarlo vivo si affievoliscono.

Anziano scomparso: dopo 11 giorni senza risultati sospese le ricerche

Restano senza esito le ricerche di Pietro Berardinelli, l’anziano di Veduggio con Colzano  scomparso ormai da undici giorni. Da oggi, lunedì 15 settembre 2025 , le operazioni di ricerca sono state sospese, a seguito del briefing tenutosi in mattinata. Al momento della scomparsa, Berardinelli indossava una camicia a quadretti, una tuta nera con due strisce bianche, un cappellino e scarpe da tennis. L’uomo è uscito dalla sua abitazione di via Dante nel pomeriggio di sabato 6 settembre e non è più rientrato. Era stato avvistato nei pressi della Statale 36, al confine tra le province di Lecco e Monza, ma da allora non ci sono ulteriori tracce.

Anziano scomparso: dopo 11 giorni senza risultati sospese le ricerche

Alle operazioni hanno partecipato squadre a piedi, i Vigili del Fuoco di Seregno e Desio, i carabinieri, unità cinofile, il nucleo Sapr (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto) con l’elicottero «Drago» proveniente da Malpensa, la Polizia locale e la Protezione civile.

La base operativa, come riportano i colleghi di Primamonza.it,  è stata allestita presso la Baita degli Alpini, e per tutta la settimana i soccorritori hanno perlustrato la zona senza riuscire a ritrovare l’anziano.

Il caso è stato seguito anche dalla conduttrice Federica Sciarelli nel programma Rai3 «Chi l’ha visto?». Il nipote Marco, intervistato durante la trasmissione giovedì scorso, ha lanciato un appello per ritrovare il nonno.

«Sia a pranzo che a cena viene a mangiare da noi. Quel sabato lo abbiamo riportato a casa intorno alle 13:30, ma quando lo abbiamo chiamato alle 18, come facciamo di solito per andare a prenderlo per la cena, non ha risposto. Siamo andati a casa e non c’era. Abbiamo pensato che potesse essere diretto a Capriano, come già successo in passato, e lo abbiamo cercato senza successo, poi abbiamo avvisato i carabinieri. Non aveva con sé il cellulare e ha difficoltà a camminare. Non sappiamo cosa pensare. Vogliamo ringraziare tutte le squadre di soccorso, davvero straordinarie, e gli Alpini che hanno messo a disposizione la loro baita come base per le operazioni», ha raccontato Marco.

Con il passare delle ore e dei giorni, le speranze di ritrovarlo vivo si affievoliscono.

«Le ricerche sono proseguite per tutta la settimana, ma ancora non riusciamo a capire dove possa essere», ha dichiarato il sindaco Luigi Dittonghi.