Anziani legati ai letti: religioso lecchese patteggia 2 anni
Si è chiuso il processo a carico di padre Riccardo Ratti, classe 1956, originario di Oggiono.
Anziani legati ai letti: religioso lecchese patteggia 2 anni.
Anziani legati ai letti: patteggia padre Ratti
Si è concluso giovedì scorso con un patteggiamento il processo per i maltrattamenti a pazienti psichiatrici nell’opera San Camillo di Predappio. Sul banco degli imputati, tra gli altri, anche padre Riccardo Ratti, classe 1956, originario di Oggiono, direttore della struttura che, secondo le indagini che erano state condotte nel 2017 della Squadra Mobile di Forlì, era una sorta di centro per torture.
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Il religioso ha scelto la via del patteggiamento: per lui una pena di due anni con il beneficio della sospensione e della non menzione Alla sbarra c’erano altre tre persone: il medico di base Giuseppe Capelli, l’infermiera Daniela Casadei e l’operatrice socio sanitaria Elisa Perugini che hanno patteggiato un anno e dieci mesi. Padre Ratti, Perugini e Casadei dovevano rispondere di maltrattamenti (caduta invece l’accusa di sequestro di persona), mentre Capelli di falso in atto pubblico.
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