Pusher fugge all'alt dei carabinieri e si schianta

Il pusher extracomunitario arriva all’altezza di via Morazzone perde il controllo dell’auto e si schianta.

Pusher fugge all'alt dei carabinieri e si schianta
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Il pusher ha visto i militari a Varcurago e ha pigiato sull'acceleratore

Arrivato nel rione di Chiuso il pusher è finito contro un muro

Pusher fugge all’alt dei carabinieri, si schianta e finisce in manette. Attimi di paura ieri sera lungo la Provinciale 639 Lecco-Bergamo. Tutto è successo introno alle 18.  Ma procediamo con ordine. I militari della stazione di Calolziocorte, agli ordini del maresciallo Fabio Marra, sono impegnati in un servizio di controllo a Vercurago quando vedono arrivare una Citroën Berlingo con a bordo un extracomunitario. Paletta alla mano gli uomini dell’Arma si apprestano a fermarlo, ma alla vista delle divise l’uomo al volante pigia il piede sull’acceleratore e fugge verso Lecco.

Gli uomini dell'Arma lo inseguono

Gli uomini dell’Arma salgono sulla gazzella e lo tallonano mentre lo straniero con manovre spericolate cerca di dileguarsi nel traffico. L'extracomunitario arriva all’altezza di via Morazzone, perde il controllo dell’auto e si schianta.

Viene immobilizzato

A questo punto i carabinieri lo immobilizzano. Si tratta di Kamal Essaidi, 29 anni, originario del Marocco ma residente a Milano. In Italia è regolare. I militari sottopongono il 29enne ad una perquisizione personale  e veicolare e gli trovano 21 grammi di cocaina, due telefoni cellulari, oltre alla somma in contati di 800 euro ritenuta provento dell’attività di spaccio. Solo il 27 novembre i militari calolziesi avevano arrestato altre due persone sempre per spaccio.

Scattano le manette

Per lui scattano le manette, portato in cella di sicurezza dove trascorre la notte la mattina successiva viene condotto in tribunale a Lecco dove il giudice monocratico convalida l’arresto e fissa l’udienza per il 9 febbraio, disponendo la misura cautelare degli arresti domiciliari.

Il precedente

L'episodio di ieri ha riportato alla memoria quanto accaduto solo a pochi giorni durante un'altra rocambolasca fuga. Ovvero quella del malvivente che non si è fermato all'alt imposto da una pattuglia della Finanza. In quel caso il fuggiasco aveva anche investito un militare.

 

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