Solidarietà

Tornano le Arance della salute

Arance in dono al Dg Favini, alla presidente dell'Auser Magni e alla giovane imprenditrice agricola Elisa Carenini

Tornano le Arance della salute
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Sabato 29 gennaio 2022 tornano le Arance della salute con la Polisportiva Monte Marenzo. Dalle  8.30 fino a esaurimento scorte si potranno  acquistare nell’atrio del comune di Monte Marenzo le Arance della salute AIRC con un contributo a reticella di euro 10. Per fare un pieno di gusto aggiuntivo sono disponibili anche la marmellata d’arancia in vasetto da 240 gr 6 euro e il miele millefiori in vasetto 500 gr 7 euro.

Tornano le Arance della salute

Quella di sabato non sarà l'iniziativa  in programma. " Venerdì sul piazzale antistante la hall dell’Ospedale A. Manzoni di Lecco, come gesto simbolico per valorizzare le strutture che sul territorio tutelano la salute nelle nostre comunità locali, doneremo una reticella di Arance al  dottor  Paolo Favini Direttore Generale Asst dell’ospedale - spiega Angelo Fontana, Responsabile Area sociale Polisportiva Monte Marenzo -  Il maestro Gabriele Bolis e gli strumentisti Gilberto Garghentini, Dario Bolis e Marcello Sesana suoneranno e intoneranno canti popolari tra i quali,   per l’occasione speciale, il brano Solo Grazie".

E ancora, a ricevere in dono le Arance della salute saranno Carla Magni, presidente dell’Auser di Monte Marenzo, e i suoi volontari, che hanno garantito il trasporto sociale per persone anziane e disabili anche in tempo di Covid19. Infine il dono andrà ad Elisa Carenini, la più giovane imprenditrice agricola di Monte Marenzo. "Fin da piccola ha imparato dal padre Severino i valori dell’agricoltura, della natura. Grazie al suo impegno oggi gestisce, oltre agli animali da cortile, maiali e capre, e la Bionda e la Mora, le ultime due mucche da latte rimaste in paese, nel 1961 le mucche a Monte Marenzo erano 178."

L’iniziativa AIRC è da sempre un momento di grande partecipazione collettiva e il suo successo è dovuto alla generosità di tanti cittadini di Monte Marenzo e dalle  persone che arrivano dai paesi limitrofi.

Luca de Cani

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