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vicino ai più fragili
"Tanti chilometri di sorrisi, incontri e vita": inaugurato il nuovo automezzo di Auser Lecco
Nel 2024 gli automezzi di Auser hanno percorso 705mila chilometri, accompagnando più di 6000 persone
"Ogni chilometro percorso è un passo avanti nella lotta contro l'isolamento": così il presidente di Auser Lecco, Claudio Dossi, ha aperto la cerimonia di inaugurazione del nuovo automezzo tenutasi stamattina, sabato 25 gennaio 2025, nella sede dell'associazione, alla presenza delle autorità, dei volontari, dei numerosi sponsor e dei rappresentanti di PMG Italia Società Benefit, realtà che ha effettuato la raccolta fondi.
"Tanti chilometri di sorrisi, incontri e vita": inaugurato il nuovo automezzo di Auser Lecco
"Oggi per noi è un giorno di grande significato: ci troviamo qui per inaugurare un automezzo che per noi non è solo un veicolo, ma un simbolo di solidarietà e di attenzione verso i più fragili - ha proseguito il presidente Dossi - Questo automezzo è il frutto della generosità di venti imprenditori locali e della dedizione instancabile dei volontari, che sono la vera anima del progetto".
Dossi ha poi ricordato come gli automezzi di Auser abbiano percorso ben 705mila chilometri nel 2024, che corrispondono a oltre 17 giri intorno alla Terra, accompagnando più di 6000 persone. "Una grande opportunità per migliorare la vita degli anziani e delle persone con disabilità e un modo per garantire l'inclusione - ha concluso il vertice di Auser - Un segno che la nostra comunità è attenta e si prende cura anche dei suoi membri più vulnerabili, affinché nessuno resti indietro. I chilometri percorsi con questo nuovo automezzo saranno anche tanti chilometri di sorrisi, incontri e di vita".
A rappresentare il Comune di Lecco era presente l'assessore al Welfare, Emanuele Manzoni, che ha evidenziato come tutti noi siamo persone potenzialmente fragili e come sia quindi auspicabile che tutti contribuiscano a costruire un sistema di welfare che non escluda nessuno. Un obiettivo che si può raggiungere solo insieme: "Ringrazio i diversi soggetti che hanno fatto rete: se vogliamo guardare alle grandi sfide del futuro, questa è la modalità migliore", la chiosa.
Presente alla cerimonia anche Michele Peccati, sindaco del comune di Malgrate, che ha patrocinato il progetto. Il primo cittadino malgratese ha sottolineato come questa iniziativa sia un importante segnale di attenzione al territorio, ringraziando gli sponsor e i volontari.
Al tavolo anche Sabina Panzeri, presidente dell'Ambito territoriale di Lecco, che ha ricordato come "il sentirsi utili per qualcuno sia la cosa più importante per ogni essere umano": fare il volontario, come è noto, significa certo dare tanto, ma anche ricevere molto in cambio.
E proprio un volontario di Auser ha portato la sua preziosa testimonianza alla fine dell'incontro: Mauro Colombo, volontario dal 2020 a Oggiono, ha raccontato il suo difficile passato (un tumore al cervello e un incidente sul lavoro), che però, invece di abbatterlo, lo ha spronato a voler ringraziare la vita per averlo salvato: "Fare il volontario per me è stato come mantenere una promessa - ha raccontato infatti - Con l'aiuto che io ho ricevuto nella vita, mi sono detto che il minimo che potessi fare fosse aiutare altre persone". Colombo ha poi spiegato come con le persone che si aiutano si riesca anche ad entrare in empatia, comprendendo le loro problematiche e accogliendo le loro confidenze.
E' stato poi il turno dei genitori di Ilaria, che hanno ringraziato l'operato di Auser, che permette alla loro figlia, ormai in Auser da vent'anni, e a tante altre persone, non solo di svolgere compiti quotidiani e necessari come fare la spesa o andare dal medico, ma anche attività non strettamente necessarie, eppure così indispensabili per il benessere della persona, come giocare a carte, vedere un film o trascorrere del tempo con gli amici. A tal proposito, il presidente Dossi ha ricordato come Auser stia lavorando anche sul tema del sostegno ai caregiver, con l'apertura degli sportelli "Con voi per loro" e con il progetto di teleassistenza per il quale a breve partirà la sperimentazione.
Infine, il nuovo automezzo è stato benedetto da don Claudio Maggioni, parroco di San Giovanni. La cerimonia si è conclusa con il consueto taglio del nastro con le autorità e gli sponsor.
Tutte le foto della cerimonia di inaugurazione e degli sponsor insigniti di una targa di riconoscimento:
