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Taglio delle fermate sulla linea Lecco Milano: monta la protesta

"Le due stazioni non riguardano solo i residenti di Osnago ed Airuno ma anche i paesi limitrofi, infatti, a suo tempo, erano stati fatti investimenti sulla viabilità e sui parcheggi"

Taglio delle fermate sulla linea Lecco Milano: monta la protesta
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Trenord taglia le fermate di Osnago e Airuno su alcune corse della linea Lecco-Milano, precisamente quelle del minuto xx.25 a Osnago e del minuto xx.08 ad Airuno, ma i sindaci non ci stanno e prendono posizione. A poche ore dalla notizia, che è girata senza una comunicazione ufficiale da parte di Trenord e ha creato il panico tra i pendolari che ogni giorno per motivi di studio o di lavoro si spostano in treno verso Lecco o verso Milano, il sindaco di Osnago Felice Rocca e il collega di Airuno Gianfranco Lavelli, come riportano su Primamerate,  si sono attivati.

Taglio delle fermate sulla linea Lecco Milano: monta la protesta

"Voglio esprimerle lo stupore, mio e del collega di Airuno, nell’apprendere che, senza alcun preavviso, senza alcuna comunicazione all’utenza ed alle Amministrazioni coinvolte, Trenord ha deciso di tornare indietro di 50 anni e di eliminare sulla linea S8, a corse alterne, le fermate di Osnago ed Airuno, nel viaggio da Milano Porta Garibaldi a Lecco - scrive Rocca -  Addirittura la domenica nessun treno fermerà più ad Osnago. Questa decisione, senza alcuna reale motivazione, se non il risparmio di pochi minuti di viaggio (circa 3 minuti?) penalizza decine e decine di pendolari, famiglie, studenti e lavoratori, che vedranno peggiorare, e di molto, la qualità dei loro spostamenti. Qual è il messaggio che nell’anno olimpico che si sta avvicinando vuole far passare Regione? Che si taglia la mobilità sostenibile? Che si vogliono aumentare gli spostamenti in auto dei lombardi? Che 3 minuti di percorrenza valgono più della qualità della vita dei propri concittadini? Che i paesi di Osnago ed Airuno, che sono entrambi porta di uno dei parchi più belli della Lombardia, il Parco Regionale di Montevecchia e della Valle del Curone, sono due paesi di serie minore?".

Felice Rocca - Progetto Osnago
Il sindaco di Osnago Felice Rocca

"Un pessimo segnale per il territorio, chiediamo un incontro"

"Per questo territorio - prosegue la missiva -  che presto sarà stretto tra la Pedemontana che ormai avanza ed il nuovo ponte sull’Adda che minaccia di riversare su strade già congestionate migliaia di nuovi mezzi pesanti ed automobili, è decisamente un nuovo pessimo segnale ed è veramente troppo. Siamo pertanto a chiederle un incontro urgente ed il suo impegno perché Trenord revochi, con effetto immediato, le modifiche in atto".

Il sindaco di Airuno Gianfranco Lavelli

"Pronti a mobilitarci in qualsiasi forma possibile"

Rocca e Lavelli chiedono inoltre ai rappresentanti regionali del territorio, Mauro Piazza, Giacomo Zamperini e Gian Mario Fragomeli, e alla presidente della Provincia Alessandra Hofmann "di intervenire prontamente a tutela delle nostre comunità e delle centinaia di lecchesi, e non solo, danneggiati da questa assurda scelta. In assenza di risposte siamo pronti a mobilitarci in ogni forma possibile".

Taglio delle fermate sulla linea Lecco Milano: monta la protesta

Anche  la segreteria provinciale di Sinistra Italiana Lecco ha espresso pubblicamente sconcerto: "La notizia delle soppressioni del 50% delle fermate nelle stazioni di Osnago ed Airuno sulla linea ferroviaria S8 Milano - Lecco a partire dal 19 marzo prossimo, cade come un fulmine a ciel sereno e mette in difficoltà centinaia di pendolari, studenti e lavoratori, che quotidianamente usufruiscono del servizio. Non bastano i tanti disagi ora arriva anche questa aberrante notizia che ci fa tornare indietro di 30 anni. Le due stazioni non riguardano solo i residenti di Osnago ed Airuno ma anche i paesi limitrofi, infatti, a suo tempo, erano stati fatti investimenti sulla viabilità e sui parcheggi. Ci chiediamo se regione Lombardia è a conoscenza del provvedimento e se lo condivide. Sinistra italiana Lecco ritiene inaccettabile e ingiustificata sia nel merito che nel metodo la scelta di Trenord e chiede il ritiro immediato della disposizione".

Sulla stessa linghezza Azione Leccio. "La notizia, appresa dal comunicato del Comitato pendolari di Merate e dall’app di Trenord, della riduzione delle fermate a Osnago e Airuno per diverse corse della linea S8 è particolarmente grave e richiede uno sforzo corale per trovare una soluzione concreta ed evitare una decisione simile - sottolinea Eleonora Lavelli, segretaria provinciale di Azione Lecco. - Azione Lecco, fortemente preoccupata, ha mobilitato la Direzione regionale del partito, i parlamentari e consiglieri lombardi ad attivarsi nelle rispettive sedi per chiedere formalmente chiarimenti a Trenord, alla Giunta regionale e al Ministero dei trasporti. Serve, innanzitutto, ricevere informazioni chiare e precise su quanto Trenord ha intenzione di fare, con preghiera di sedersi ad un tavolo, con anche gli amministratori locali coinvolti, e comprendere cosa sta avvenendo e come farvi fronte".

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