Primo maggio: salta il concerto per la pioggia. Sindacati in piazza il 13 per difendere il lavoro
"In piazza a Milano porteremo uniti le nostre istanze al Governo e, come oggi per la Festa dei lavoratori, saremo uniti nel difendere il diritto al lavoro, riconosciuto dalla Costituzione come primo principio fondamentale della Repubblica italiana, un diritto personale e un dovere sociale che deve essere garantito e valorizzato."
Oggi Primo maggio Lecco celebra la festa dei lavoratori. Il programma delle manifestazioni manifestazioni è stato "azzoppato" dal maltempo: non andrà infatti in scena il tradizionale concerto organizzato dai sindacati in piazza Cermenati.
Primo maggio, festa dei lavoratori: salta il concerto per la pioggia
In mattinata invece per ricordare le lotte che i lavoratori hanno combattuto per poter veder riconosciuti i propri diritti i rappresentanti del Comune di Lecco e dell’Associazione Nazionale Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro - ANML di Lecco prenderanno parte ad un momento commemorativo dedicato alle vittime del lavoro organizzato in collaborazione con le organizzazioni sindacali confederali CGIL-CISL-UIL di Lecco. L manifestazione avrà luogo davanti a Monumento ai Caduti sul Lavoro di Largo Caleotto.
Sindacati in piazza il 13 per difendere il lavoro
Ma se i sindacati non potranno scendere in piazza oggi a Lecco lo faranno il prossimo 13 maggio a Milano. Lo annunciano Diego Riva, Segretario Generale CGIL Lecco. Mirco Scaccabarozzi, Segretario Generale CISL Monza Brianza Leccoe Dario Esposito, Subcommissario UIL del Lario
"In questo Primo maggio dedicato al 75esimo anniversario della Costituzione italiana vogliamo ricordare i principi sempre attuali sui quali si fonda la vita democratica del nostro Paese. Per noi – CGIL CISL e UIL – deve essere occasione per fare memoria, quella memoria che è virtù civile, non semplice ricordo. Fare memoria significa rendere presenti sempre, nell’azione da noi condotta nell’orizzonte del lavoro e dell’impegno sociale, i principi di eguaglianza, solidarietà e giustizia sociale che vivono nella nostra Costituzione repubblicana e antifascista.
Ma la memoria si proietta immediatamente al futuro. Dentro il cupo orizzonte dell’aggressione russa a danno dell’Ucraina noi vogliamo un'Europa accogliente che sia motore di pace e solidarietà. Un'Europa che riparta dal lavoro, dalla crescita, un’Europa solidale non ripiegata arcignamente sulle regole del prossimo fiscal compact ma volano per sviluppo, lavoro, occupazione.
Ciò significa per noi rimettere al centro la persona, creare un lavoro sicuro, stabile, equamente retribuito e che garantisca innanzitutto salute e sicurezza. Il nostro pensiero non può mancare di volgersi a quanti sono stati colpiti sul lavoro, per questo nella mattinata saremo al fianco di ANMIL durante la tradizionale commemorazione al monumento dei caduti di Largo Caleotto. Sono ancora troppe le denunce di infortunio con esito mortale che riguardano lavoratrici e lavoratori impegnati ogni giorno nei luoghi di lavoro.
Celebrare il 1° maggio per CGIL CISL e UIL è anche l’assunzione di impegni e obiettivi precisi. Al Governo e al Sistema delle Imprese chiediamo un cambiamento delle politiche imprenditoriali, economiche, sociali e occupazionali, e concreti risultati. Su tutti ne indichiamo alcuni che porteremo in piazza nella grande manifestazione unitaria che si terrà il prossimo 13 maggio a Milano “per una nuova stagione del lavoro e dei diritti”: potenziare l'economia reale puntando su innovazione, ricerca e formazione, combattendo la malavita organizzata, la corruzione, che tanto danno fanno alla nostra economia; vogliamo un fisco più equo e giusto, che non pesi eccessivamente come ora sulle buste paga dei lavoratori e dei pensionati, maggiore tassazione degli extraprofitti e delle rendite finanziarie; chiediamo con forza politiche industriali e d’investimento condivise, per negoziare una transizione ambientale sostenibile, sociale e digitale, realizzando un nuovo modello di sviluppo e puntando alla piena occupazione e alla qualità del lavoro.
In piazza a Milano porteremo uniti le nostre istanze al Governo e, come oggi per la Festa dei lavoratori, saremo uniti nel difendere il diritto al lavoro, riconosciuto dalla Costituzione come primo principio fondamentale della Repubblica italiana, un diritto personale e un dovere sociale che deve essere garantito e valorizzato.
Viva CGIL CISL UIL! Viva il 1 maggio!
Diego Riva, Segretario Generale CGIL Lecco
Mirco Scaccabarozzi, Segretario Generale CISL Monza Brianza Lecco
Dario Esposito, Subcommissario UIL del Lario