Presidio dei sindacati davanti alla Prefettura: i manifestati bloccano il traffico
Una manifestazione estremamente partecipata che ha creato anche qualche disagio
Oltre 300 lecchesi hanno preso parte nella mattinata di oggi, venerdì 16 dicembre 2022, al presidio dei sindacati davanti alla Prefettura di Lecco organizzato in concomitanza con lo sciopero generale (oggi a rischio anche i trasporti) promosso da da Cgil e Uil per chiedere modifiche sulla manovra economica del Governo Meloni.
Presidio dei sindacati davanti alla Prefettura: i manifestati bloccano il traffico
Una manifestazione estremamente partecipata che ha creato anche qualche disagio: i manifestati infatti hanno ripetutamente bloccato il traffico lungo corso Promessi Sposi e sull'arteria si sono create code.
Le richieste dei Lavoratori
Il presidio è stato fortemente voluto da Cgil Lecco e Uil Lario per palesare l'insoddisfazione per una legge di Bilancio considerata iniqua su più fronti a partire dalla Flat Tax che, secondo le due sindacali "non rispetta il principio costituzionale di solidarietà e universalità: chi prende di più deve contribuire di più e chi prende di meno deve poter contare su più agevolazioni. Invece così i lavoratori dipendenti e i pensionati si troveranno ad essere tassati il doppio rispetto a chi ha redditi tre volte superiori".
Sindacati contrari poi alla reintroduzione dei voucher "che rappresentano una vera e propria mercificazione del lavoro senza diritti e senza tutele".
Atro tema caldo quello delle pensioni: sindacati chiedono la pensione di garanzia per i giovani e per chi ha carriere discontinue e povere. "Vogliamo l'uscita con 41 anni di contributi senza limiti di età, l'uscita flessibile a partire dai 62 anni, il riconoscimento della diversa gravosità dei lavori, del lavoro di cura, della differenza di genere".
Il segretario generale della Cgil Lecco Diego Riva
Giuseppe Incorvaia, Uil Lario
Tutte e foto del presidio dei sindacati
Mario Stojanovic