Gli organizzatori respingono le accuse

Niente maxischermo per la finale degli Europei: scoppia la polemica

"La mancata proiezione comporterà anche una diminuzione dei fondi che si potranno raccogliere a favore di Telethon da sempre impegnata nella ricerca contro le malattie genetiche rare"

Niente maxischermo per la finale degli Europei: scoppia la polemica
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Niente maxischermo per la finale degli Europei: scoppia la polemica. Dopo la decisione del sindaco di Pescate Dante de Capitani, assunta all'indomani della semifinale, di vietare la proiezione comunitaria della partita i domenica degli azzurri a causa degli attivi vandalici compiuti al Parco Addio ai Monti, è arrivata la reazione degli organizzatori dell'evento ovvero "Notti magiche" ovvero Telethon Coordinamento provinciale di Lecco, LTM Lecchese Turismo Manifestazioni, Nameless Music Festival

Niente maxischermo per la finale degli Europei: scoppia la polemica

"Il comitato organizzatore comunica con dispiacere che, visto il rifiuto del sindaco di Pescate, nonostante la concessione inizialmente accordata e i nostri solleciti dopo la sua decisione comunicata alla stampa, la proiezione della finale del campionato Europeo 2021 presso il parco Addio Monti di Pescate è annullata - sottolinea Renato Milani, coordinatore di Telethon.

Il borgomastro pescatese ha motivato la sua presa di posizione denunciando pubblicamente del condizioni degrado in cui è stata lasciata l'area dopo la partita tra Italia e spagna, con tavoli rotti, cestini divelti e immondizia ovunque. " Mi dispiace per gli organizzatori ma il servizio di vigilanza sull'evento non è stato in grado di contenere le centinaia e centinaia di persone senza autorizzazione che si sono riversate nel parco - aveva detto de Capitani - Anche il servizio di raccolta dei rifiuti non ancora ultimato di buon mattino determina che ci sono state lacune".

Su quest'ultimo punto è arrivata la replica di Milani. "Le motivazioni addotte dal sindaco risultano essere solamente un pretesto in quanto la raccolta dei rifiuti, interrotta per le avverse condizioni meteo nella notte post semifinale, è ripresa il mattino successivo rendendo il luogo completamente pulito entro le 11.00 del 7 luglio" spiega il referente di Telethon.

"A rimetterci è ... la solidarietà"

"La decisione, che riteniamo inaccettabile e poco rispettosa degli accordi presi e dell’impegno organizzativo di molti volontari, toglierà certamente la possibilità ai numerosi pescatesi che già avevano prenotato la visione di godersi la finale come desideravano -  conclude Milani -  Invitiamo queste persone a non riversarsi nelle altre location per evitare problemi di sicurezza pubblica. La mancata proiezione comporterà anche una diminuzione dei fondi che si potranno raccogliere a favore di Telethon da sempre impegnata nella ricerca contro le malattie genetiche rare".

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