Calolziocorte

Maurizio Duci: l'ultimo saluto della comunità all'amato autista

Una vita vissuta al volante del suo autobus

Maurizio Duci: l'ultimo saluto della comunità all'amato autista
Pubblicato:
Aggiornato:

“Il lavoro la tua vita, il sorriso la tua filosofia”. È con queste semplici parole, scritte sul retro della sua fotografia, che nel pomeriggio di oggi, giovedì 16 febbraio, la comunità di Calolziocorte e di tutta la Valle San Martino ha salutato il “suo autista” Maurizio Duci, 71 anni, storico titolare nonché autista della Sac (Società Autolinee Calolziesi)  scomparso lo scorso 14 febbraio.

Maurizio Duci: una vita vissuta al volante dei suoi autobus

I suoi concittadini spesso lo ricordano come un padre, poiché era lui, sul suo autobus, che li portava a scuola, e come una persona buona, disponibile e attenta.
Duci, per oltre 50 anni, ha letteralmente trasportato sulle sue “corriere” centinaia di persone, le stesse che nel pomeriggio di oggi sono accorse nella Chiesa arcipresbiterale di Calolziocorte per portargli un ultimo saluto a quell’uomo che per la stra-grande maggioranza di loro è stato un vero e proprio secondo padre.

“C’è un inno - ha affermato dal pulpito don Giancarlo Scarpellini, arciprete di Calolzio - che recita esattamente così: “ti saluto o croce, unica speranza in questi tempi di passione”. Ecco, noi siamo qui oggi a vivere questo tempo di passione, con tutta la nostra fede, per far si che il nostro caro Maurizio possa diventare partecipe di quella vita eterna che ci è stata donata ma che, oggi, non possiamo vedere coi nostri occhi”.

Una vita vissuta al volante dei suoi autobus, quella di Maurizio Duci, durante la quale ha saputo intrecciare relazioni intense, relazioni di affetto che ancora oggi resistono dopo la sua scomparsa: “Come una grande famiglia - ha continuato don Giancarlo - dobbiamo unirci per dare tutti insieme una speranza ai famigliari di Maurizio. Dobbiamo aprire le nostre braccia, come simboleggia anche la Croce, per accogliere il ritorno del nostro caro nella casa del signore. Siamo stati al suo fianco nei suoi ultimi giorni di sofferenza, non lo abbiamo abbandonato e, un giorno, torneremo accanto a lui e riuniremo ancora una volta la sua grande famiglia”.

Presenti al funerale anche i compagni dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia che hanno voluto ricordare l’uomo di mare che era Maurizio recitando, nel più rispettoso silenzio, la Preghiera del Marinaio al quale era molto legato.

Al termine della cerimonia, con lo spirito di generosità verso la comunità che lo ha sempre contraddistinto in vita, la famiglia Duci ha voluto mettere a disposizione dei presenti un autobus per accompagnarli al cimitero di Cisano Bergamasco dove si è svolto il rito della sepoltura in una sorta di “ultimo viaggio”.

Maurizio Duci lascia la figlia Gloria con Monica, le sorelle Piera, Franca e Adriana, i fratelli Tino (anch’esso per decenni autista nella società di famiglia) e Cristoforo, le cognate e i cognati, i nipoti e tutti i parenti.

maurizio duci
Foto 1 di 8
funerale 8
Foto 2 di 8
funerale 6
Foto 3 di 8
funerale 5
Foto 4 di 8
funerale 4
Foto 5 di 8
funerale 3
Foto 6 di 8
funerale 2
Foto 7 di 8
funerale 1
Foto 8 di 8
Seguici sui nostri canali