Lecco e il Lago di Como protagonisti al Festival del Cinema di Venezia (complice Antonio Albanese)
Grande vetrina per il territorio alla 79^ Mostra Internazionale dell’Arte Cinematografica
Lecco e il Lago di Como saranno presente con un proprio spazio nel contesto e per tutta la durata della 79^ Mostra Internazionale dell’Arte Cinematografica di Venezia, in programma da mercoledì 31 agosto a sabato 10 settembre, con la finalità di promuoversi quale destinazione ideale per la realizzazione e l’ambientazione di produzioni cinematografiche a case di produzione, registi e sceneggiatori. Su incarico della Camera di Commercio di Como-Lecco, Fondazione Lariofiere grazie alla preziosa collaborazione della Fondazione Ente dello Spettacolo, presenterà la destinazione lariana forte dell’esperienza maturata nel corso del 2022 quale supporto operativo alla produzione cinematografica di Palomar “Cento domeniche” di Antonio Albanese.
Lecco e il Lago di Como protagonisti al Festival del Cinema di Venezia (complice Antonio Albanese)
Il film, scritto da Antonio Albanese e Piero Guerreraè stato girato a Lecco e dintorni (in particolare a Olginate) Le riprese hanno avuto una durata di 7 settimane e sono terminate a inizio luglio.
La manifestazione inoltre vedrà la presenza di Villa Erba, esponente di grandissima rilevanza come location di film eccellenti quali ad esempio House of Gucci, pellicola pluripremiata di Ridley Scott ambientata anche sul Lago di Como e l’ultima produzione in ordine cronologico del 2022, “The Old Guard 2” di Netflix.
Marco Galimberti, presidente della Camera di Commercio di Como-Lecco
«Cinema, Tv e social media sono strumenti fondamentali per promuovere e far conoscere il Lago di Como ad una platea sempre più estesa. Ecco perché anche quest’anno abbiamo investito per assicurare la presenza del Lago di Como al Festival di Venezia», commenta Marco Galimberti, presidente della Camera di Commercio di Como-Lecco «La Camera di Commercio di Como-Lecco, anche grazie alla preziosa collaborazione dei partner pubblici e privati del territorio, opera da anni per supportare concretamente le produzioni di cinema e tv nazionali ed internazionali. Si tratta di una risorsa strategica per il Lago di Como, che consente da un lato di promuovere la destinazione sulle piazze internazionali, dall’altro di consolidare le filiere dell’indotto. Resta a noi – enti pubblici, imprenditori, professionisti - fare in modo, ciascuno per la propria parte, che le aspettative siano assecondate nel migliore dei modi».
Il nostro territorio sarà protagonista con due eventi
- Il primo, previsto lunedì 5 settembre alle 11.00 dal titolo “Raccontare un lago di storie, personaggi, paesaggi”, indagherà il territorio lariano con le sue potenzialità narrative rispetto al mondo dell’audiovisivo. Interverranno: Don Davide Milani, presidente Fondazione Ente dello Spettacolo, Lorenzo Riva, vicepresidente Camera di Commercio di Como-Lecco, Fabio Dadati, presidente di Lariofiere, Marianna Sala, presidente CORECOM Lombardia e coordinatrice nazionale CORECOM, con la partecipazione di Andrea Vitali, autore, e di Gianni Canova, rettore dell’Università IULM e critico cinematografico, con la moderazione del critico cinematografico Lorenzo Ciofani.
- Il secondo, in programma mercoledì 7 settembre alle ore 10.30 con il titolo “Lago di Como: le produzioni cinematografiche e lo sviluppo del cineturismo”, ha la finalità di illustrare le potenzialità del territorio lariano connesse al settore del cineturismo. Interverranno: Mauro Piazza, consigliere di Regione Lombardia, Filippo Arcioni, presidente di Villa Erba, Fabio Dadati, presidente di Lariofiere, Guia Zapponi, regista e sceneggiatrice, Massimo Scaglioni, direttore Ce.R.T.A. Università Cattolica.
Gli eventi, inseriti nel ricco palinsesto curato da Fondazione Ente dello Spettacolo, sono rivolti ai tecnici del settore cinematografico, ai giornalisti e finalmente anche al pubblico oltre confine. Il Festival del Cinema di Venezia torna infatti ad arricchirsi di contributi internazionali offrendo un’imperdibile occasione per coinvolgere nuovi contatti di stampa, di produzioni e registi per garantire un’ottima visibilità al Lago di Como.