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Lecchesi in piazza per Mimmo Lucano, "La solidarietà non si processa!"

Sono stati circa cento i manifestanti che oggi, giovedì 7 ottobre 2021 sono scesi in piazza, davanti la palazzo municipale di Lecco, per testimoniare la propria vicinanza al sindaco di Riace

Lecchesi in piazza per Mimmo Lucano, "La solidarietà non si processa!"
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Sono stati circa cento i lecchesi che oggi, giovedì 7 ottobre 2021 sono scesi in piazza, davanti la palazzo municipale di Lecco, per testimoniare la propria vicinanza  a Mimmo Lucano, il sindaco di Riace, condannato a fine del mese scorso a 13 anni e 2 mesi di reclusione.

Lecchesi in piazza per Mimmo Lucano

Mascherine ben calcate sul volto, bandiere alla mano, i manifestanti hanno raccolto l'invito lanciato da un da un nutrito gruppo di associazioni (Libera, Coordinamento "Noi Tutti Migranti" di cui fa parte CGIL, Mir Sada, Lezioni al Campo, Sinistra Italiana, Con la Sinistra Cambia Lecco, Rifondazione Comunista, Giovani Democratici, Unione Degli Studenti, Amici della Calabria e del sud, Legambiente, Renzo e Lucio, Libreria Volante, Ambientalmente) e si sono radunati davanti a Palazzo Bovara per esprimere  solidarietà  all'amministratore "simbolo di tutti coloro che ogni giorno si impegnano per la realizzazione di un mondo migliore" . Non solo ma hanno ribadito lo sgomento per la condanna e per la pena inflitta dal Tribunale  di Locri.

Lucano infatti è stato ritenuto i colpevole di associazione per delinquere e di varie ipotesi di peculato, truffa aggravata, falso e abuso d’ufficio . Al sindaco calabrese non è stato concesso alcun tipo di attenuante, nonostante fosse incensurato. La pena è quasi il doppio rispetto a quanto richiesto dal pubblico ministero perché il giudice ha riqualificato l'abuso d'ufficio nel più grave reato di truffa aggravata e non ha riconosciuto il vincolo di continuazione fra tutti i reati, andando quindi a sommare aritmeticamente le pene per due diversi filoni, invece che applicare l'istituto del cumulo giuridico, che avrebbe portato ad una pena inferiore.

"Io sto con Mimmo Lucano"  e "La solidarietà non si processa!":  questi gli slogan,le "insegne" sotto le quali si sono riuniti i manifestanti lecchesi. Diversi gli amministratori presenti e tra loro  l'assessore del Comune di Lecco Emanuele Manzoni, i consiglieri Alessio Dossi e  Alberto Anghileri, e il consigliere regionale Raffaele Straniero.

"Mimmo Lucano combatteva ogni giorno con le proprie scelte e le proprie azioni, proponendo un'esperienza di accoglienza e integrazione unica nel suo genere e che ha permesso a circa 6mila richiedenti asilo di lavorare e costruire la propria vita nel nostro paese"  hanno sottolineato gli organizzatori. Un uomo, hanno sostenuto in molti,  di gande umanità, forse condannato anche, se non  proprio, per quello.

La foto postata dal sindaco di Lecco Mauro Gattinoni scattata dalla finestra di Palazzo Bovara

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