il summit

L'assessore Bertolaso incontra i nuovi vertici della sanità lecchese

"Vogliamo garantire ai cittadini lombardi una rete di servizi sanitari e sociosanitari vicina, accessibile e integrata, in grado di rispondere ai bisogni di salute in modo tempestivo ed efficace".

L'assessore Bertolaso incontra i nuovi vertici della sanità lecchese
Pubblicato:
Aggiornato:

Proseguono gli incontri dell'assessore al Welfare Guido Bertolaso sui territori con l'obiettivo di illustrare il programma di lavoro dei prossimi anni. Dopo l'Ats Val Padana, oggi, mercoledì 31 gennaio 2024,  a Monza ha presentato a sindaci e stakeholder la nuova squadra dell'Ats Brianza (diretta da  Michele Brait)  e delle Asst di Lecco (diretta da Marco Trivelli),  della Brianza e dell'Irccs San Gerardo di Monza.

L'assessore Bertolaso incontra i nuovi vertici della sanità lecchese

"La sanità territoriale - ha detto Bertolaso - è la nostra priorità. Vogliamo garantire ai cittadini lombardi una rete di servizi sanitari e sociosanitari vicina, accessibile e integrata, in grado di rispondere ai bisogni di salute in modo tempestivo ed efficace".

"L'obiettivo - ha aggiunto - è quello di consolidare una rete sanitaria capillare e coordinata, che metta al centro il cittadino e il suo percorso di cura, evitando spostamenti inutili e riducendo i tempi di attesa. Per questo, faremo sempre più ricorso alla digitalizzazione dei servizi sanitari".

L'assessore ha poi sottolineato che la realizzazione di questi progetti richiede la collaborazione di tutti gli attori coinvolti: "Regione Lombardia lavora in squadra, coinvolgendo le Ats, le Asst, i sindaci, gli stakeholder, i professionisti sanitari e i cittadini. Solo così possiamo garantire una sanità di qualità, efficiente e sostenibile, che sia all'altezza delle sfide che ci attendono".

"L'appuntamento di oggi - ha detto Bertolaso - è stato utile poiché riteniamo fondamentale incontrare il territorio, dai sindaci al mondo dell'associazionismo, per rafforzare il concetto di squadra che lavora assieme ad un progetto. Indicheremo tempi e obiettivi da rispettare e lavoreremo in particolare per migliorare l'accoglienza e il Pronto Soccorso, oltre a puntare a ridurre ulteriormente i tempi di attesa per esami e visite. Sono questi i principali temi, insieme a quello fondamentale della prevenzione, considerando che la nostra popolazione invecchia e le nascite sono sempre meno. Il modello da portare avanti è quello che abbiamo disegnato nel nuovo Piano Socio-Sanitario".

Presente all’incontro anche il Consigliere Regionale lecchese, Giacomo Zamperini. "Il momento di lavoro di oggi è stata l'occasione per fare il punto sulla situazione attuale e progettare il futuro sociosanitario del nostro territorio, insieme al nuovo Direttore Generale, Dott. Marco Trivelli, e con il Direttore Generale ATS Brianza, Dott. Michele Brait che hanno delineato gli obiettivi ed i traguardi da raggiungere per il prossimo trienni - ha sottolineato il consigloere lecchese - Come ha giustamente sottolineato il DG Trivelli, dobbiamo e vogliamo contribuire a costruire progressivamente legami sempre più stretti e proficui tra i soggetti della nostra comunità, così da creare un tessuto di cura e di assistenza nelle cui maglie nessun cittadino si perda, generando un contesto di vita sociale che sia attrattivo, invertendo così anche il trend di invecchiamento e contrastando il fenomeno della denatalità. L’obbiettivo deve essere quello di mettere in rete le competenze e le progettualità sviluppate dai professionisti di ASST Lecco, inserendole organicamente nei grandi traguardi regionali, affinché siano valorizzati gli operatori e realizzati gli obbiettivi. La Provincia di Lecco ha le potenzialità per offrire un servizio sociosanitario di eccellenza, specialmente promuovendo le cure domiciliari e la medicina di prossimità, che però deve migliorare nelle criticità di cui tutti siamo consapevoli, a partire dalla carenza di personale.  Ora è fondamentale mettersi al lavoro per rendere accessibili le prestazioni specialistiche in tempi dignitosi e ridurre i tempi di attesa, così che il nostro territorio possa essere attrattivo, sia per i professionisti, che per i cittadini. Tante buone idee che dobbiamo trasformare in azioni concrete, nel minor tempo possibile.» Ha concluso il Consigliere Regionale".

Seguici sui nostri canali