Infrastrutture lecchesi: Fragomeli chiede un'audizione in Regione
“Credo che da parte dell'assessore Terzi e del sottosegretario Piazza ci sia un po’ di sottovalutazione del grido di dolore degli industriali e delle altre associazioni di categoria"
“Subito un’audizione in Commissione del mondo produttivo Lecco-Sondrio” questa la richiesta avanzata oggi, venerdì 11ottobre 2024 dal Consigliere Regionale dem Gian Mario Fragomeli dopo il dibattito sulle infrastrutture lecchesi innescato dato dall'intervento del presidente di Confindustria Lecco Sondrio Marco Campanari al quale si sono è aggiunti anche il presidente di Ance Lecco Luca Fabi e il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni.
Infrastrutture lecchesi: Fragomeli chiede un'audizione in Regione
“Credo che da parte dell'assessore Terzi e del sottosegretario Piazza ci sia un po’ di sottovalutazione del grido di dolore degli industriali e delle altre associazioni di categoria. È evidente che la situazione infrastrutturale del nostro territorio è molto complessa, come dimostra la chiusura di oggi del tunnel del Monte Barro. Noi non vogliamo negare che ci sia un impegno da parte della Regione, per esempio su opere come il Quarto ponte, ma è evidente che in una fase come questa, per un territorio delicato come il nostro, e in vista delle Olimpiadi invernali, l'impegno ordinario non è sufficiente. Ho già chiesto che l'assessore Terzi e la società Simico vengano a riferire in Commissione infrastrutture e trasporti. Ma anche questo non basta. Mi farò carico di far sì che la commissione regionale possa diventare il luogo in cui ascoltare anche le istanze degli industriali e delle associazioni di categoria del territorio, realtà a cui si attribuisce giustamente il merito di portare la Lombardia ad essere uno dei motori d'Europa, ma proprio per questo a loro non si può negare un momento di ascolto e di attenzione, certi come siamo che le soluzioni vadano trovate con un largo patto istituzionale e territoriale. La prossima settimana chiederò al presidente della commissione di calendarizzare l'audizione con il mondo produttivo. La SS 36 non è la semplice Milano-Lecco, è l’asse viario del Nord della Lombardia; se non funziona Brianza, Lecco, laghi, Valtellina, stazioni sciistiche delle Olimpiadi non si raggiungeranno”.