Il Lavello riparte da... Da Vinci: nasce la Locanda Leonardo
Il Genio toscano sarà il perno attorno al quale ruoteranno molti degli eventi di accoglienza, aggregazione e promozione.
Il bar del Lavello riparte grazie a… Leonardo. Sono davvero in molti a chiedersi quando riapriranno i battenti il bar e l’hotel dello storico complesso religioso del monastero di Santa Maria del Lavello oggi interessati da alcuni interventi di ristrutturazione giunti ormai in dirittura d’arrivo. I ritardi, come spiegato dal nuovo gestore Mario Sesana, sono stati dovuti alla difficoltà del reperimento delle materie prime, situazione che sta purtroppo mettendo in crisi diversi settori economici. Nonostante questo, però, c’è un team che opera da tempo e che ha sviluppato un’idea ambiziosa che ruota attorno alla figura del maestro Leonardo da Vinci.
Il Lavello riparte da... Da Vinci: nasce la Locanda Leonardo
“Locanda Leonardo” sarà dunque il nome scelto per la nuova attività e il Genio toscano sarà il perno attorno al quale ruoteranno molti degli eventi di accoglienza, aggregazione e promozione. Le offerte culinarie spazieranno dalle tradizioni locali e regionali, al recupero della cucina rinascimentale.
A spiegare le linee guida di questo progetto è l’architetto Raouf Gharbia che, in occasione dei 500 anni dalla morte di Leonardo ha allestito sul territorio lecchese e non solo, una serie di mostre. Studioso appassionato del Maestro fiorentino, non finisce mai di stupirsi dell’immensa ricchezza che il “Genio” ci ha lasciato e che nonostante la distanza temporale propone soluzioni straordinariamente attuali. Leonardo, per quasi un quarto di secolo ha vissuto presso il Ducato di Milano, ed è in questi luoghi che ha studiato il corso dell’Adda, il lago di Lecco e Como, le Prealpi con le loro magnifiche valli, lasciando un patrimonio inestimabile di testi e disegni.
“È per questo forte legame con il nostro territorio - spiega Gharbia - che abbiamo deciso di battezzare il progetto Locanda Leonardo e siamo convinti che questo potrà richiamare turisti e visitatori sia nazionali che internazionali”.
"Valorizzare al meglio le ricchezze della Valle San Martino"
Sull’argomento è intervenuto anche il nuovo titolare del servizio bar e hotel, Mario Sesana, che ha potuto spiegare come “per dare un rilancio effettivo e di lungo respiro alla Locanda Leonardo, la parte commerciale Bar-Hotel debba essere sostenuta da una forte promozione di carattere storico, artistico e paesaggistico. Occorre, perciò, da una parte valorizzare al meglio le ricchezze della Valle San Martino con le sue tradizioni secolari e dall’altra creare legami solidi tra il Lavello e la sua comunità”.
Insieme a operatori del tempo libero, verranno avviate collaborazioni per ampliare la clientela, soddisfare le esigenze degli ospiti e trattenerli il più possibile sul territorio generando così un indotto che avrà una ricaduta sia sull’accoglienza, tramite le modalità dell’albergo diffuso, che su altri servizi di ristorazione, svago e sport.
Tuttavia, il brand non sarà presente solo al Lavello, ma avrà un gemello nella città natale di Leonardo: Vinci. Nel cuore storico di Vinci, in un complesso anch’esso di interesse storico e artistico, che attualmente ospita mostre ed eventi di richiamo internazionale. Uno scambio culturale che permetterà un arricchimento reciproco, sia sull’approfondimento e la conoscenza di Leonardo sia per la varietà delle proposte culturali.
Il calendario per il Lavello è già stato stilato e siamo pronti a partire con aperitivi musicali, artisti che spaziano dal jazz alla musica classica a quella contemporanea e altre sorprese ancora in cantiere che diffonderemo nelle prossime comunicazioni. L’appuntamento è quindi fissato per il prossimo 9 luglio con la prima di una lunga serie di serate.
Il calendario
Luca de Cani