Il Fondo di Comunità di Olginate è una realtà: Italo Bruseghini presidente
Presto il Fondo si presenterà alla cittadinanza e alle imprese del territorio per farsi conoscere e stimolare la partecipazione attiva

Il Fondo di Comunità di Olginate è realtà. Era già stato annunciato durante l’ultima seduta del Consiglio Comunale dal sindaco Marco Passoni e nella mattinata di ieri, mercoledì 5 ottobre, con atto notarile presso lo studio del notaio Laura Piffaretti di Lecco i tre soci promotori Italo Bruseghini, Giampiero Colombo e Mattia Morandi hanno costituito formalmente il “Fondo della Comunità di Olginate” alla presenza del Segretario Generale della Fondazione Comunitaria del Lecchese Onlus, Paolo Dell’Oro.
Il Fondo di Comunità di Olginate è una realtà
“I soci fondatori - ha spiegato Mattia Morandi - condividono il senso di appartenenza alla comunità di Olginate ed il desiderio di attivarsi per promuovere interventi volti a migliorare la coesione sociale della propria comunità, con particolare attenzione alle fasce più deboli della popolazione”.
Con la costituzione di questo Fondo i promotori ritengono che le azioni per un fattivo miglioramento della vivibilità di un territorio debbano vedere uniti gli sforzi di soggetti pubblici, del privato sociale e del mondo del lavoro, in una prospettiva di sussidiarietà circolare. Inoltre considerano l’attività delle organizzazioni operanti nell’ambito del Terzo Settore un fattore fondamentale per il miglioramento della qualità di vita della comunità olginatese e ritengono necessario promuovere e sostenere azioni di raccolta fondi per potenziare l’intervento di dette organizzazioni in forma singola o integrata tra loro.
Parola d'ordine sussidiarietà
Il Fondo rappresenta dunque un’opportunità per raccogliere donazioni finalizzate al sostegno di progetti di utilità sociale realizzate da enti del terzo settore con ricaduta sul territorio di Olginate: “Scopo del Comitato - continua Morandi - è la promozione della raccolta di capitali che i cittadini, le banche, le aziende, le società, gli Enti pubblici e privati ed altri soggetti economici intendono trasferire a favore del "Fondo" istituito nell'ambito della Fondazione comunitaria del Lecchese cui spetterà l’onere della gestione burocratica e amministrativa senza che alcun costo venga sottratto alle donazioni. La Fondazione garantisce a tutti i donatori i benefici fiscali previsti dalla normativa vigente e vigila sul corretto utilizzo delle risorse”.
La stessa Fondazione comunitaria provvederà ad erogare al Fondo una premialità una tantum di 20.000 euro al raggiungimento dei primi 30.000 che verranno raccolti. Un primo obiettivo concreto, dunque, al quale i promotori puntano con grande attenzione.
Il Fondo potrà accogliere anche i lasciti testamentari di chi ha vissuto ed operato nella Comunità e, con un gesto di generosità, intende confermare l’attenzione nei confronti del contesto a lui caro.
Il Comitato di Gestione del Fondo di Comunità: Italo Bruseghini presidente
Il Fondo sarà gestito operativamente da un Comitato di Gestione, attualmente composto dai tre soci fondatori ma è intenzione degli stessi allargarlo ad altre figure del paese che in questi mesi di gestazione si sono appassionate al progetto e hanno dato la propria disponibilità ad operare condividendo le finalità del Fondo appena costituito. Per il primo mandato, della durata di tre anni, è stato designato presidente Italo Bruseghini.
Una volta insediato il Comitato di Gestione, previsto nel mese di ottobre, il Fondo si presenterà alla cittadinanza e alle imprese del territorio per farsi conoscere e stimolare la partecipazione attiva. Parallelamente alla raccolta fondi saranno individuati i primi progetti finanziabili.
Luca de Cani