Grande successo per il ritorno di "Sulle rotte della mente"
Protagonisti 55 pazienti del Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze dell’ASST di Lecco
"Sulle rotte della mente" torna dopo due anni di stop causa pandemia: l'evento che vede protagonisti i pazienti del Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze dell’ASST di Lecco, i loro famigliari e i volontari.
Sulle rotte della mente
Su grande richiesta degli utenti che hanno partecipato al successo delle precedenti edizioni, è tornato l’evento “Sulle rotte della mente”, l’uscita in barca a vela che vede protagonisti i pazienti del Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze dell’ASST di Lecco, i loro famigliari e i volontari che si occupano di promuovere il benessere e la cura della salute mentale sul territorio.
Grande successo per l'evento di sabato
L’appuntamento era fissato per sabato 16 luglio 2022 nella Lega Navale di Mandello del Lario, che anche questa volta ha messo a disposizione i propri operatori e velisti per una giornata all’insegna del vento e del divertimento. Si può dire un grande successo: oltre 120 partecipanti, 55 i pazienti che hanno preso parte all'evento. Messe a disposizione, inoltre, dalla Lega Navale mandellese 25 barche.
Un evento a sostegno delle fragilità
Ad inaugurare l’evento Simonetta Martini, Vicepresidente Lega Navale Italiana (LNI) di Mandello del Lario, con la presentazione della giornata e della tematica centrale di questa edizione dal titolo “L’arte di salpare alla scoperta del cuore del territorio”. Un invito a uscire dai servizi, a mollare gli ormeggi alla scoperta di un luogo capace di offrire incontri positivi e integranti anche attraverso la presenza delle Associazioni di Volontariato, il vero cuore del territorio, e i centri che aggregano persone intorno a valori e passioni comuni.
"Quando si naviga insieme, sulla stessa imbarcazione, si crea un clima di condivisone e collaborazione che facilita la relazione con le persone che si trovano nello stesso equipaggio: quello che avviene è un'esperienza relazionale, che pur nella brevità del tempo dell'uscita, segna chi la realizza".
"Abbattiamo il muro dello stigma e della diffidenza"
"Utilizziamo questo momento, che dona una giornata di svago e di gioia sul nostro bellissimo lago, per confermare che è possibile integrarsi col territorio e attraverso l’incontro e la reciproca conoscenza è possibile abbattere il muro dello stigma e della diffidenza relativamente ai problemi della salute mentale" ha concluso la Direttrice Martini.
Una giornata diversa
A commentare l'evento, anche Enrico Frisone, Direttore Socio Sanitario ASST Lecco: "L’obiettivo di questo evento è quello di trascorrere con i pazienti e i loro familiari una giornata diversa, portandoli fuori dagli spazi ospedalieri e clinici e facendo loro conoscere le bellezze del lago. Sarà inoltre un’occasione per incontrarsi anche con le Associazioni di Volontariato del nostro territorio, riprendere un discorso comune e promuovere azioni congiunte di reciproco sostegno in un momento particolarmente delicato per la salute mentale all’uscita del periodo pandemico".
Dopo un allegro momento conviviale del pranzo si è dato avvio alla chiamata degli skipper e degli equipaggi assegnati e finalmente è iniziata l'avventura della navigazione.
Horus Club
L’evento di sabato, inoltre, ha consentito a Simone Zanandrea di presentare la nuova “Horus Club” nata per volontà di alcuni ragazzi che, dopo aver intrapreso un percorso di riabilitazione, si sono uniti per creare un'associazione con l'obiettivo di aiutare altri giovani che nel periodo pandemico hanno sofferto l'isolamento e la perdita di punti di riferimento territoriali.
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