Calolzocorte

Frana: dopo quasi due settimane riapre la strada

Circolazione regolata dal semaforo

Frana: dopo quasi due settimane riapre la strada
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Via Favirano riapre al transito. È prevista per il primo pomeriggio di oggi, lunedì 23 gennaio 2023, l’attesissima riapertura della provinciale che collega la frazione calolziese di Lorentino con il vicino Comune di Torre de’ Busi. La strada, lo ricordiamo, è stata interessata martedì 10 gennaio  da una frana che ha visto rotolare a valle, e fermarsi sulla carreggiata, alcuni pesanti massi.

Frana: dopo quasi due settimane riapre la strada

Inizialmente, dopo un primo sopralluogo si erano ipotizzati il posizionamento di alcune reti paramassi e una possibile riapertura per la giornata di mercoledì scorso, 18 gennaio ma, le condizioni della parete rocciosa e le considerazioni emerse da un secondo sopralluogo dell’assessore ai Lavori pubblici Dario Gandolfi con il geologo hanno rivelato una situazione assai più complicata che richiederebbe interventi ben più ampi e specifici.

Per questo motivo, l’Amministrazione comunale del sindaco Marco Ghezzi ha deciso di mettere in campo un «intervento tampone», per il quale gli operai hanno lavorato l’intero weekend per  garantire la sicurezza necessaria a consentire il transito veicolare seppur con alcune limitazioni.

Circolazione regolata dal semaforo

"Questa mattina - ha spiegato il sindaco Marco Ghezzi - collegheremo il semaforo alla rete elettrica pubblica, per non dover gestire continuamente le batterie. Con questo abbiamo concluso il primo intervento e a partire dal primo pomeriggio riapriremo la strada al transito veicolare. Siamo andati a restringere la carreggiata ad una larghezza di poco maggiore di una corsia e mezza con dei jersey concatenati fra loro per consentire il passaggio degli autobus e bloccare eventuali rocce che dovessero scivolare a valle. Una ventina di metri all’interno della boscaglia, invece, abbiamo posizionato una doppia rete paramassi".

Rimandati a quando si troveranno le risorse necessarie gli interventi maggiori sulla parete rocciosa che, come ricordato dallo stesso primo cittadino richiedono cifre assai più importanti che si aggirerebbero sui 200.000 mila euro e più.
"I tempi, quindi, non saranno brevi - conclude Ghezzi - Solo quando questi interventi saranno completati si potrà pensare a riaprire completamente la strada".

Luca de Cani

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