Emozione alla cerimonia per l'agente Pischedda, "La coscienza pulita non evita, ma affronta"
Intitolata al polizotto morto sul lavoro la passeggiata a lago che conduce dal Parco Cariboni all’inizio del Sentiero Valtellina.
Emozione e commozione oggi, giovedì 6 ottobre 2022 a Colico dove stata intitolata all’Assistente Francesco Pischedda, ventottenne in servizio alla Polizia Stradale morto a Colico nella notte tra il 2 e il 3 febbraio 2017 nell’adempimento del suo dovere, la passeggiata a lago che conduce dal Parco Cariboni all’inizio del Sentiero Valtellina.
Emozione alla cerimonia per l'agente Pischedda
La tragedia accorsa a Francesco Pischedda ha profondamente colpito la comunità colichese. L’intitolazione della passeggiata è un gesto semplice che ha rappresentato la ferma volontà dell’Amministrazione Comunale di mantenere viva la memoria di un ragazzo, un giovane padre, che ha sacrificato la vita svolgendo il proprio lavoro.
La cerimonia di intitolazione si è svolta alla presenza della Famiglia Pischedda, del Capo della Polizia Lamberto Giannini, del Prefetto Sergio Pomponio, del Sindaco di Colico Monica Gilardi, del Questore Ottavio Aragona e delle autorità civili, militari e religiose del territorio.
Era presente anche il Vicario episcopale di Como, don Andrea Salandi, che insieme al Cappellano della Polizia di Stato Don Andrea Lotterio, ha benedetto la targa.
Il Sindaco Monica Gilardi: "La coscienza pulita non evita, ma affronta"
Il sindaco ha ricordato l’agente con le parole di uno dei molti messaggi di cordoglio giunti nei giorni seguenti la sua morte:
“La personalità non si ostenta. O ce l’hai o non ce l’hai. L’intelligenza non grida, ma ragiona. La maturità non offende, ma si confronta. E soprattutto, la coscienza pulita non evita, ma affronta”.
Il Prefetto Giannini
Durante il suo intervento, il Prefetto Giannini ha sottolineato l’importanza di ricordare i caduti che rappresentano un esempio per le nuove generazioni, uomini e donne che hanno sacrificato la vita per salvaguardare il bene comune come l’Assistente Pischedda.
“Ringrazio l’Amministrazione comunale per aver scelto di intitolare un luogo così bello alla memoria di Francesco, consentendo così di perpetrarne ogni giorno il ricordo”. Qiundi, rivolgendosi ai numerosi giovani presenti, il Capo della Polizia ha dichiarato “voi siete il bene più prezioso, siete il futuro e la Polizia di Stato vuole esservi sempre vicina: quando avete bisogno di qualcosa, avvicinatevi con fiducia a chi porta una divisa, perché questa persona vi può dare una mano”.
Medaglia d’oro al valor civile
Francesco Pischedda è stato insignito della medaglia d’oro al valor civile alla memoria con la seguente motivazione:
“Durante un servizio di pattugliamento stradale, unitamente ad altri due colleghi, in ore serali e in presenza di nebbia, intercettava un mezzo rubato. Iniziava quindi l’inseguimento dei malviventi, i quali improvvisamente bloccavano la vettura e continuavano la fuga a piedi, rincorsi dagli agenti che, a loro volta, erano scesi dall’auto di servizio. Nel tentativo di raggiungerli su un terrapieno posto tra due guard-rail l’operatore, a causa della scarsa visibilità, precipitava nello strapiombo sottostante, perdendo tragicamente la vita. Splendido esempio di altissimo senso del dovere e di elevate virtù civiche, spinti fino all’estremo sacrificio (2 febbraio 2017 – Colico)”.
Una cerimonia corale per l'agente Pischedda
Hanno partecipato alla cerimonia anche bambini e ragazzi delle scuole di Colico che, con l’accompagnamento del Corpo Musicale di Villatico, hanno allietato i presenti eseguendo l’Inno Nazionale ed altri canti. Il sindaco di Colico, a nome dell’intera Amministrazione Comunale, ha poi ringrazia tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione di questa giornata di ricordo e omaggio perenne