Dopo l'ennesima mattinata di caos sui treni interviene Regione: "Rfi e Trenord cambino passo"
"Occorre una manutenzione adeguata degli impianti e interventi che possano limitare i disagi"
Dopo l'ennesima mattinata di caos sui treni, con ritardi e cancellazioni che hanno interessato anche le linee lecchesi ed in particolare la Lecco-Molteno-Monza-Milano e la Lecco-Carnate-Milano P.ta Garibaldi, Regione Lombardia interviene per chiedere tanto a Rfi, società che gestisce le infrastrutture, che a Tenord, che si occupa invece del servizio di trasporto, un netto "cambio di passo".
Dopo l'ennesima mattinata di caos sui treni interviene Regione: "Rfi e Trenord cambino passo"
Nella mattinata di oggi, venerdì 8 ottobre 2021m i disagi si sono verificati in diverse zone della Lombardia a causa di guasti agli impianti di Rfi, in particolare ai passaggi a livello di tra Corteolona e Chignolo Po, poi Mantova, Biassono, Carnate e Seregno, quindi un guasto infrastrutturale ad Albairate.
Solo 24 ore prima, ovvero nella giornata di ieri, giovedì 7 ottobre 2021, l'assessore regionale a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi, aveva incontrato l’amministratore delegato di Rfi, Vera Fiorani, proprio per chiedere alla società statale di assicurare maggiore efficienza. Medesima richiesta di efficienza è stata sottoposta a Trenord, oggi responsabile per un guasto al materiale rotabile sulla Cremona-Treviglio-Milano e nei giorni scorsi sulla Milano-Lecco via Carnate.
La società statale Rfi è responsabile di disservizi che impattano pesantemente sulla qualità dell’offerta – dichiara l’assessore Terzi -. Il sistema ferroviario lombardo è certamente complesso e non ha paragoni con nessun altro sistema ferroviario in Italia, ma questa non può essere una giustificazione per i guasti che si verificano in serie. Occorre una manutenzione adeguata degli impianti e interventi che possano limitare i disagi. Di questo ho parlato ieri con l’amministratore delegato di Rfi, da me convocato insieme ai vertici di Trenord per richiamare tutti gli attori del servizio ferroviario a uno sforzo di efficienza che non vanifichi gli investimenti fatti. Sia lato Trenord sia lato Rfi occorre un netto cambio di passo a tutela dei viaggiatori”.