Dopo le scritte blasfeme e le bestemmie San Gerolamo... è tornato a casa
Da qualche giorno, il quadro è stato riposizionato all’interno della storica cappelletta, pronto per essere ammirato e per accogliere le preghiere che i paesani ogni giorno affidano al Santo.

San Gerolamo è tornato a casa. Grazie al Gruppo di minoranza “Cambia Calolzio”, l’effige di San Gerolamo è tornata a splendere all’interno della storica edicola di Rossino dopo che negli anni era stata "vittima" di alcuni episodi di vandalismo. I soliti ignoti (o idioti verrebbe da dire) l'avevano infatti ricoperta coperta di scritte blasfeme, insulti e bestemmie.
Dopo le scritte blasfeme e le bestemmie San Gerolamo... è tornato a casa
“Il vecchio quadro, - spiega il portavoce del Gruppo, Diego Colosimo - posizionato oltre due anni fa, si era deteriorato a causa delle intemperie e del sole. Come Cambia Calolzio abbiamo scelto di sostituirlo con uno nuovo a nostre spese”.
Una piccola azione positiva che segnala l’attenzione del Gruppo anche nelle frazioni: “Crediamo fortemente che si debba sempre più prestare attenzione - conclude Colosimo - anche al grande patrimonio storico e artistico che la nostra comunità possiede. Abbiamo voluto dimostrare, attraverso un piccolo gesto il nostro impegno e la nostra cura verso le frazioni più periferiche di Calolziocorte”.
Da qualche giorno il quadro è stato riposizionato all’interno della storica cappelletta, pronto per essere ammirato e per accogliere le preghiere che i paesani ogni giorno affidano al Santo.
Luca de Cani
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