Manifestazione di interesse urgente

Crescono gli sbarchi: la Prefettura di Lecco cerca 200 posti per ospitare migranti

Nell’ultimo trimestre i posti occupati da richiedenti protezione internazionale nei centri accoglienza straordinaria nella provincia di Lecco si sono attestati tra 392 e 443

Crescono gli sbarchi: la Prefettura di Lecco cerca 200 posti per ospitare migranti
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Il tema degli sbarchi e dei nuovi arrivi di migranti sul territorio nazionale è tornato di estrema attualità negli ultimi giorni anche con terrificanti fatti di cronaca, come la morte di un neonato di soli 20 giorni ritrovato su un barchino a Lampedusa. Storie di straordinaria disperazione di uomini e donne che lasciano la propria terra natia nella speranza di trovare un futuro migliore in Italia o in Europa. Dalla scorsa primavera il fenomeno è tornato ad aumentare tanto che si stanno predisponendo nuove misure di accoglienza anche nella nostra provincia.  La Prefettura di Lecco ha infatti pubblicato l'avviso di manifestazione di interesse per l'affidamento di servizi di gestione di centri di accoglienza per richiedenti di protezione internazionale. 200 i posti  richiesti sul territorio provinciale.

La Prefettura di Lecco cerca 200 posti per ospitare migranti

Nel 2021 erano state avviate e successivamente concluse diverse procedure di gara per ciascuna delle tipologie di centri. Per quanto riguarda il CAS 1, ovvero unità abitative in rete e di 50 posti,  quelli messi a gara erano stati 300 e quelli aggiudicati 100. Per i centri collettivi fino a 50 posti  (CAS 2) erano stati messi a gara 100 posti e aggiudicati 92, per i centri collettivi da 51 a 100 posti ne erano stati aggiudicati 90 su 200 ricercati.  Infine per il centro collettivo demaniale del Comune di  Airuno erano stati messi a gara 70 posti.

"Visto l’esito di ripetuti incontri, e da ultimo quello del 30 agosto 2022, Nell’ambito del quale la prefettura di Milano, nell’evidenziare la nuova emergenza sbarchi da inizio dell’anno che ha  determinato l’assegnazione al territorio regionale di un numero consistente di richiedenti protezione internazionale e  con un acuirsi del fenomeno dell’ultime settimane e soprattutto in previsione del suo interiore intensificarsi, ha  richiesto alle prefetture della regione di assicurarsi nuove disponibilità di posti letto anche lo scopo di equilibrare le presenze sui singoli territori attraverso nuove procedure di gara" spiegano da Corso Promessi Sposi.

Una situazione che per altro deve fare necessariamente i conti anche con la presenza sul territorio di profughi fuggiti dall'Ucraina.

I numeri a Lecco

Nell’ultimo trimestre i posti occupati da richiedenti protezione internazionale nei centri accoglienza straordinaria nella provincia di Lecco si sono attestati tra  392 e 443 presenze e  sono già state formalizzate nei confronti dei gestori dei CAS 1 e 2  le richieste di incremento per poter disporre nuove strutture da destinare l’accoglienza dei migranti arrivati in Italia attraverso gli sbarchi ma non solo.

Sbarchi in aumento: servono posti

Al momento quidni, sottolineano dalla Prefettura di Lecco "la limitata disponibilità dei posti a disposizione delle quattro formule di accoglienza non risulta in grado di soddisfare le accresciute necessità prefigurate dalla Prefettura di Milano". Da qui la necessità di avviare la ricerca sul mercato di altri operatori in grado di mettere a disposizione ulteriori strutture per almeno 200 posti.

I termini economici

La Prefettura di Lecco ha aggiornato il valore del prezzo "pro capite"  "pro die" da offrire per i servizi di accoglienza che sono stati così rimodulatati 26,61 € oltre Iva per ciascun ospite accolto.  2,50 € per il Pocket money, 150 € kit di primo ingresso e  5 € per scheda telefonica.

La documentazione

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