Cantelli: c’è l’accordo tra Comune, Regione, Ferrovie e privati

Sono serviti una dozzina di tavoli negoziali in Regione Lombardia e altrettanti incontri con Rfi (Rete Ferroviaria Italiana) e i soggetti privati coinvolti ma l’accordo ma il Piano di Finanziamento Regionale Arest per il nuovo sottopasso ferroviario dei Cantelli è finalmente realtà. Se ne è parlato per tutto il 2023 ma nell’ultima seduta della Giunta del sindaco Marco Ghezzi, andata in scena nello scorso mese di dicembre, è stata approvata la delibera di definizione del Piano di Finanziamento Regionale Arest per la realizzazione di un nuovo sottopasso in località Cantelli, che andrà a sostituire quello attuale caratterizzato da dimensioni ridotte per lo sviluppo industriale dell’area.

Cantelli: c’è l’accordo tra Comune, Regione, Ferrovie e privati

L’opera avrà un valore totale di circa 6 milioni di euro, e servirà per ridurre considerevolmente il traffico pesante che oggi transita nella frazione di Sala e conseguentemente di sviluppare una nuova importante area industriale a monte della Ferrovia Lecco-Bergamo, con quindi grandi benefici per il territorio e la collettività (si parla di circa 250 nuovi posti di lavoro).

“Come previsto dalla delibera, l’ente capofila del progetto sarà il Comune di Calolziocorte, mentre la realizzazione delle opere rimarrà in capo a Reti Ferroviarie Italiane - ha spiegato il sindaco Marco Ghezzi - Grazie alla trattativa svolta la copertura economica sarà così suddivisa: 2 milioni di Euro saranno reperiti nel prossimo Bilancio di Regione Lombardia, RFI coprirà poco meno di 2 milioni di euro, e i restanti 1,4 milioni saranno ripartiti tra i privati e il Comune di Calolziocorte. Come Amministrazione, sottolineiamo l’importanza della realizzazione di quest’opera, e che grazie ai tavoli negoziali svolti gli oneri a carico del Comune saranno solamente il 10% dell’intero costo dell’intervento”.

Per arrivare alla realizzazione dell’intervento però, sarà necessario entro l’estate procedere alla sottoscrizione di un accordo di programma tra gli Enti ed i privati, nel quale si prevederanno gli impegni reciproci ed in particolare la conclusione dei lavori oltre che l’insediamento delle nuove realtà industriali entro 36 mesi dall’accordo di programma.

Oltre ai benefici di carattere viabilistico, questa importante operazione a regime genererà più di 200 nuovi posti di lavoro, senza considerare l’indotto prodotto tramite l’insediamento di queste nuove attività industriali private, che investiranno nella realizzazione dell’operazione oltre 30 milioni di euro.

La speranza dell’amministrazione è quindi che questo lavoro svolto arrivi alla sua concretizzazione tramite la firma dell’accordo di programma che, si vocifera, dovrebbe arrivare attorno al mese di settembre.

Luca de Cani