Viabilità... calda

Botta e risposta sul traffico tra Calolzio e Vercurago: polemica a suon di numeri

Il dibattito si allarga anche al "famigerato" semaforo

Botta e risposta sul traffico tra Calolzio e Vercurago:  polemica a suon di numeri
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Continua il botta e risposta sul tema del traffico pesante nella frazione Pascolo tra le Amministrazioni Comunali di Calolziocorte e Vercurago con quest’ultima che nelle ultime ore è tornata sull’argomento fornendo un’ulteriore risposta a quanto dichiarato dal sindaco Marco Ghezzi in commissione territorio la scorsa settimana e che vedrebbe nel breve termine l’instaurazione di un tavolo di confronto a tre tra le due amministrazioni e il Comune di Lecco allargando il dibattito anche alla questione del noto impianto semaforico vercuraghese.

Botta e risposta sul traffico tra Calolzio e Vercurago: polemica a suon di numeri

Ottenuti ulteriori dati analitici di valutazione dell'impatto del traffico pesante, sulle strade di competenza, dal Comune di Vercurago, è stata raggiunta ancora una volta la conclusione secondo la quale la proposta avanzata da Calolzio, oltre a rappresentare per alcuni tratti una soluzione pericolosa, andrebbe ad allungare di non poco il percorso che i mezzi pesanti in uscita dalla zona industriale del Pascolo.

La risposta, questa volta, è stata affidata alla pagina facebook ufficiale del Comune di Vercurago, attraverso la quale, la Giunta guidata dal sindaco Paolo Lozza ha reso noto ulteriori numeri, a sostegno della propria posizione, corredati da alcune grafiche esplicative delle varie proposte.

Oggetto delle analisi, effettuate dai tecnici vercuraghesi, sono le distanze percorse dagli autocarri nei tratti di strada di competenza dei due comuni, prendendo come punto di riferimento per la partenza e l’arrivo dei mezzi pesanti la rotatoria di via Mazzini a Calolziocorte.

Ecco quanto è emerso

Opzione Vercurago 1

La prima opzione, proposta da Vercurago, vedrebbe la realizzazione di un senso obbligato per gli autocarri sia in entrata che in uscita solo sull’asse via Donizetti - Via Trento - Via Moggio che secondo l’Amministrazione Lozza ridurrebbe il traffico nell’intero quartiere. Tale soluzione comporterebbe un impegno delle strade calolziesi per 275 metri, un impegno stradale per Vercurago di 622 metri per un totale, sulla zona del Pascolo di 897 metri.

Opzione Vercurago 2

La seconda soluzione “Lozza”, riguarda invece la realizzazione di un senso unico, anche solo per gli autocarri, in entrata da via Donizetti con direzione obbligatoria lungo via Trento (evitando la svolta a destra responsabile dei danni al marciapiede), proseguendo lungo via Moggio, via Piave, via Martiri della libertà e via Cavour fino ad arrivare alla svolta su via Mazzini in zona Cartiera dell’Adda, ritenuta idonea allo scopo poiché già impegnata dal passaggio di autocarri. Questa soluzione, comporterebbe invece un impegno stradale calolziese pari a 606 metri, un impegno delle strade di Vercurago pari a 830 metri per un totale di 1425 metri.

Opzione Calolzio

La proposta “Ghezzi”, invece, ribadisce la volontà di dividere equamente il traffico entrante (in carico a Calolzio lungo via Donizetti) da quello uscente (in capo a Vercurago lungo via San Mauro). La soluzione vedrebbe un impegno calolziese di 1100 metri, un impegno per Vercurago di 1500 metri per un totale di 2150 mt.

Dopo aver fatto nuovamente valere le proprie ragione, Vercurago “ritorna” la palla, sempre più calda, nelle mani di Calolziocorte che nei prossimi giorni farà le opportune valutazioni e muoverà le proprie mosse.

Luce de Cani

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