Benzina in provincia di Lecco: ecco dove trovarla a meno di 1.9 euro al litro
Ecco tutti i prezzi, distributore per distributore
Benzina in provincia di Lecco: ecco dove trovarla a meno di 1.9 euro al litro. E' recentissima la decisione del Ministro dell’Economia e delle Finanze Daniele Franco e del ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani di firmare il decreto interministeriale che proroga fino al 21 agosto 2022 le misure per ridurre il prezzo finale dei carburanti. Almeno fino a quella data quindi rimarrà in vigore il taglio di 0,30 € al litro per benzina, diesel, gpl e metano per autotrazione. Anche se non è escluso che possa poi esserci un analogo provvedimento fino alla fine vera e propria dell'estate o comunque almeno fino ai primi dieci-quindici giorni di settembre. Una misura che consente di tornare, almeno in alcuni distributori, a spendere meno di 1,9 € al litro per il carburante dopo aver toccato i 2,20 €
Benzina in provincia di Lecco: ecco dove trovarla a meno di 1.9 euro al litro
Anche in provincia di Lecco è possibile trovare aree di servizio dove la soglia, che non è solo piscologica diciamolo, dell1.9 al litro è stata abbattuta. A distanza di una ventina di giorni dall'ultima analisi vi riproponiamo la rilevazione della situazione nella nostra provincia (qui i dati al 4 luglio 2022). I prezzi che vi proponiamo sono ordinati secondo l'ultimo aggiornamento a partire proprio da oggi, lunedì 25 luglio 2022.
La fonte, come di consueto è "Osservaprezzi carburanti", ovvero il sito del Ministero dello Sviluppo Economico che permette di consultare in tempo reale i prezzi di vendita dei carburanti praticati negli impianti di distribuzione situati nel territorio nazionale, così come comunicati dai gestori degli stessi punti di vendita settimanalmente o nei casi di aumenti infrasettimanali.
Bonus benzina
Per quanto riguarda il bonus benzina da 200 euro invece c'è una novità: l'Agenzia delle entrate ha infatti comunicato che il bonus non concorre alla formazione del reddito da lavoro dipendente.
L’agevolazione è quindi esente da tasse ed è integralmente deducibile dal reddito di impresa Il benefit è stato introdotto contro il caro-carburante ed è rivolto a lavoratori dipendenti del settore privato, escludendo le amministrazioni pubbliche. Sono compresi anche gli studi professionali
Il benefit rappresenta un’aggiunta rispetto al riconoscimento di un ulteriore buono benzina erogato nel limite, previsto dal Testo unico delle imposte sui redditi (Tuir), di 258,23 euro
Per avere l’esenzione da imposizione fiscale, i beni e i servizi – erogati nel periodo d’imposta 2022 dal datore di lavoro a favore di ciascun lavoratore dipendente – possono raggiungere un valore di 200 euro per uno o più buoni benzina e un valore di 258,23 euro per l’insieme degli altri beni e servizi, chiarisce l’Agenzia delle entrate-