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"Dare vita ai giorni" è il tema della serata con l’Hospice Il Nespolo di Airuno

Mercoledì 13 giugno alle 21 al Salone Volontari del Soccorso di Calolziocorte

"Dare vita ai giorni" è il tema della serata con l’Hospice Il Nespolo di Airuno
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Dare vita ai giorni, e non più giorni alla vita”, diceva Rita Levi Montalcini. Questo è il tema della serata organizzata in occasione dei 20 anni del Nespolo di Airuno, per raccontarne l'esperienza nell'ambito delle cure palliative.

Dare vita ai giorni: l'esperienza del Nespolo

Mercoledì 13 giugno alle 21 al Salone Volontari del Soccorso in Via G. Mazzini, 34, a Calolziocorte, si terrà una serata che riporterà esperienze e testimonianze riguardanti i vent’anni di attività dell’Hospice Il Nespolo di Airuno, costruito e gestito dall’Associazione Fabio Sassi.

L’Associazione Fabio Sassi ha desiderato organizzare questo momento di riflessione e di informazione, in collaborazione con la Pro-Loco di Calolziocorte, per valorizzare il percorso compiuto in questi anni sul fronte delle cure palliative e della vicinanza concreta alle persone che soffrono.

Il diritto alle cure palliaative

Nel corso della serata sarà sottolineata l’importanza che merita la legge 38/2010 sul diritto alle cure palliative da parte di tutti coloro che soffrono per mali non più guaribili, ma tuttavia sempre “curabili”. Proprio a questo proposito interverrà il dottor Angelo Giovanni Virtuani, già direttore sanitario dell’Hospice Il Nespolo, di Daniele Lorenzet, già volontario in assistenza e attuale Presidente dell’Associazione Fabio Sassi, e di Katia Banci, figlia di un paziente ricoverato in Hospice. Don Venanzio Viganò, cappellano dell’Hospice Il Nespolo, si soffermerà sull’etica di fine vita e sulla necessità di un accompagnamento spirituale del malato.

L’incontro sarà guidato dalla giornalista Barbara Garavaglia, direttore responsabile del notiziario Fabio Sassi Informa, organo di stampa dell’associazione Fabio Sassi Onlus.

La storia dell'Associazione

L’Associazione Fabio Sassi Onlus (ora ODV) è stata fondata l’11 maggio 1989, voluta dal dottor Mauro Marinari e dai famigliari e amici di Fabio Sassi, giovane commercialista meratese che era stato assistito dall’équipe di cure palliative guidata appunto dal Dottor Marinari, per poter garantire ad altri malati terminali la cura e il sostegno che il giovane aveva ricevuto. Attualmente si avvale della collaborazione di 188 volontari.

Hospice Il Nespolo di Airuno

L’Hospice Il Nespolo, voluto dall’Associazione nella seconda metà degli anni '90 per poter ricoverare le persone fragili e con aspettativa di vita infausta che non potessero essere curate a casa, ha ricevuto la prima paziente nell’ottobre del 2002. Da allora sono passati da Il Nespolo più di 5 mila pazienti.

Durante il periodo del lockdown l’Hospice è sempre stato aperto anche ai famigliari e non ha registrato nemmeno un caso di covid-19. E’ recente la notizia che l’Associazione Fabio Sassi ha ricevuto lo scorso 29 maggio la menzione speciale Rosa Camuna.

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