14enne morto per gioco suicida Blackout challenge, indagato autore del video
Ha prodotto il filmato da un milione di visualizzazioni su Youtube.
Igor Maj è morto qualche mese fa a causa del Blackout challenge: indagato ora un giovane di origini indiane. La terribile vicenda aveva sconvolto la comunità lecchese perchè il giovanissimo, così come il papà, entrambi appassionati di arrampicata, erano vicini al gruppo dei Ragni della Grignetta. Proprio i maglioni rossi avevano dedicato a Igor e alla sua famiglia un toccante post (leggi qui lo straziante ricordo dell'ex presidente dei Ragni di Lecco Fabio Palma) mentre al ragazzino è stato lo Street Boulder ai Resinelli
LEGGI ANCHE Igor morto per un gioco fatale in rete: anche il presidente Mattarella interviene sul caso
14enne morto per Blackout challenge
“Indagate gli autori del video”, aveva chiesto a settembre il Codacons, subito dopo la tragedia di Igor Maj, figlio dello scalatore Ramon Maj, che giovedì 6 settembre 2018, in un appartamento del quartiere Lambrate a Milano, era stato trovato morto, soffocato con una corda da roccia, per un gioco estremo finito male.
LEGGI ANCHE Ragazzino morto per gioco suicida: “Indagate gli autori del video”
E ora la Procura della Repubblica di Milano, che aveva aperto un’inchiesta, ha indagato per istigazione al suicidio un 24enne di origine indiana che, stando alle indagini della Polizia postale e coordinate dal pm Cristian Barilli, avrebbe prodotto e caricato l’ormai noto video, da quasi un milione di visualizzazioni su Youtube, su “cinque sfide pericolosissime”, tra cui l’auto-soffocamento (detto blackout challenge), guardato dall’adolescente poco prima di morire
LEGGI ANCHE 14enne muore per gioco suicida: cos’è blackout challenge, ultimo incubo dalla Rete
Blue Whale evaporato, ma Iene prosciolte
Intanto è giunto il verdetto su un altro gioco assurdo diventato famoso in Rete: il Blue Whale. La Procura di Milano aveva indagato Le Iene per «diffusione di notizie false e tendenziose atte a turbare l’ordine pubblico» in merito a un servizio avaro di riscontri concreti, ma il gip ha pronunciato sentenza di proscioglimento: altamente improbabile che abbia ingenerato un concreto stato di minaccia.
LEGGI ANCHE: “Blue Whale”: aperta una indagine della Procura di Milano