Igor morto per un gioco fatale in rete: anche il presidente Mattarella interviene sul caso
"Non è accettabile che un ragazzo di quattordici anni muoia in conseguenza di un'emulazione in un gioco perverso in chat".
Anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è intervenuto sulla vicenda di Igor Maj, il ragazzino appassionato di montagna e amico dei Ragni di Lecco morto per un gioco mortale in rete.
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"Gli strumenti digitali possono amplificare violenze e soprusi, anche in modo drammatico. Ma possono anche aiutarci a combatterli. Le connessioni digitali sono grandi finestre aperte sul mondo. Ma esiste anche un lato oscuro della rete". Queste le parole del della Repubblica Sergio Mattarella citando il caso si Igor. "Non è accettabile che un ragazzo di quattordici anni muoia in conseguenza di un'emulazione in un gioco perverso in chat". Il Capo dello Stato ha anche espresso le sue condoglianze ai familiari: "Sono vicino al profondo dolore della famiglia del giovane Igor Maj per questa morte assurda e crudele".