Ennesima aggressione: si chiedono ancora militari sui treni
Picchiata e derubata una ragazza di 26 anni
Dopo l'ennesima aggressione sui treni, con una ragazza di 26 anni picchata derubata sabato sulla linea Varese Treviglio, si tirna a parlare di militari a bordo dei convogli.
Ennesima aggressione
"Non possiamo assistere inermi all'autentica esplosione di reati predatori, spesso associati a violenza, che si sono registrati a Lecco, Como, a Milano e nel suo hinterland. Una situazione destinata a peggiorare, se non si porrà quanto prima un efficace rimedio". ha sottolineato Riccardo De Corato, ex vicesindaco di Milano e assessore a Sicurezza, Immigrazione e Polizia Locale di Regione Lombardia.
Il vertice a Lecco
"E' da tempo che Regione Lombardia chiede di intervenire con risolutezza, sin dalla scorsa legislatura. La prima mossa è stata compiuta nei giorni scorsi, quando insieme all'assessore Claudia Terzi abbiamo ribadito che, grazie alla legge regionale 6/2015 art.27, la Lombardua intraprenderà i “Patti locali di sicurezza urbana” per aiutare i comuni vessati da continue aggressioni ai danni di viaggiatori e personale". Una decsione quest'ultima arrivata dopo un vertice in Prefettura a Lecco.
Appello al ministro Minniti
"Il percorso, appena cominciato, prevederà una implementazione del servizio di polizia locale fuori dalle stazioni, un incremento della sicurezza all’interno e sulle banchine, il contrasto al bivacco nei pressi esterni. Stiamo inoltre pensando ad un servizio di videosorveglianza sui treni e, dove già ci sono, ad un potenziamento del sistema. Ancora una volta, oltre ai Patti Locali che reputiamo siano una prima importante risposta, chiediamo al ministro Minniti di richiedere con urgenza al ministero della Difesa le pattuglie miste ‘Strade sicure 2009′, formate da tre militari e due poliziotti o carabinieri, per presidiare h24 convogli e stazioni lombardi".