È stato posticipato l’incontro al Ministero delle Imprese e del Made in Italy dedicato alla vendita di Riello Spa, storica realtà del settore del riscaldamento con quartier generale a Legnago (Verona) e una sede anche a Lecco, in via Risorgimento.
Riello strada in salita: rinviato l’incontro la Ministero
La proprietà, la multinazionale americana Carrier Global Corporation, ha comunicato di non essere ancora pronta a presentare la due diligence, il documento di analisi economica e patrimoniale che costituisce la base per ogni trattativa di cessione.
L’appuntamento ministeriale era stato sollecitato dalle sigle sindacali, che guardano con forte preoccupazione all’operazione: Riello occupa 1.300 addetti nel mondo, di cui 660 in Italia e una centocinquantina nel sito lecchese.
Al momento è confermato per il 29 settembre il tavolo di confronto a livello locale convocato dalla Amministrazione provinciale. Dallo scorso giugno, con il primo incontro nazionale a Roma, si è infatti consolidata la prassi di affiancare agli appuntamenti centrali un successivo momento di dialogo sul territorio. Alla prossima convocazione sono attesi Comune di Lecco, Regione Lombardia, rappresentanze sindacali e azienda, anche se la presenza di Riello non è ancora stata assicurata.
Il percorso verso la dismissione degli asset entro la fine dell’anno resta dunque complesso: ad oggi non è stato reso noto alcun potenziale compratore. I sindacati insistono sulla necessità di ottenere garanzie certe per l’occupazione e per la continuità delle attività produttive. Una questione che tocca da vicino la sede di Lecco, specializzata interamente nella ricerca e sviluppo.