Premana piange Gloria Gianola: simbolo di forza e speranza, si è spenta a 32 anni
Colpita da una malattia genetica rarissima, ha lottato con coraggio insieme al fratello La sua storia ha unito ricerca scientifica, sport e solidarietà: oggi Premana e il mondo della corsa in montagna la salutano con commozione.

È scomparsa a soli 32 anni Gloria Gianola, giovane donna di Premana diventata simbolo di forza, speranza e impegno nella lotta contro una malattia rarissima. La sua storia, intrecciata a quella del fratello Samuel, aveva mobilitato non solo l’intera comunità del piccolo paese dell'alta Valle, ma anche il mondo scientifico e sportivo italiano, in particolare quello della corsa in montagna.
Premana piange Gloria Gianola: simbolo di forza e speranza, si è spenta a 32 anni
Gloria era affetta, insieme al fratello, da una rarissima mutazione genetica della Neurofascina, una malattia ancora oggi pressoché unica al mondo, che provoca una progressiva perdita della coordinazione muscolare.
La diagnosi era arrivata solo dopo anni di esami e ricoveri, tra incertezze, speranze e peggioramenti che avevano segnato la loro adolescenza. “In letteratura nessuna malattia è mai stata descritta con questa mutazione”, avevano raccontato i genitori, Maria Carla e Giordano, testimoni di una battaglia affrontata giorno dopo giorno con dignità e amore.
Il legame tra Gloria e il mondo della corsa in montagna è stato profondo e indissolubile. A Premana, patria del celebre Giir di Mont, la corsa sui sentieri è molto più di uno sport, è una passione collettiva. E Gloria era una delle tifose più calorose della nazionale italiana di corsa in montagna, che oggi la ricorda con commozione: “Perdiamo una delle nostre più grandi sostenitrici”, ha scritto la Federazione.
Il rapporto tra la famiglia Gianola e la nazionale si era rafforzato in occasione dei Campionati Mondiali del 2017, ospitati proprio in Valsassina. Da allora, tante iniziative, incontri e raccolte fondi sono state organizzate per sostenere la ricerca scientifica, anche grazie al coinvolgimento di atleti di fama nazionale. Particolarmente significativa fu la corsa del 2019, organizzata proprio a Premana, che vide la partecipazione di numerosi azzurri della corsa in montagna e del mezzofondo.
“Tra Gloria e la corsa in montagna c’era un amore vero – scrive ancora la nazionale – fatto di sorrisi più forti delle salite della vita, contagiosi e luminosi come il suo”.
Commosso anche il messaggio pubblicato dal comitato organizzatore del Giir di Mont:
“Cara Gloria, pochi hanno tagliato il traguardo del Giir con un sorriso bello e dolce come il tuo. Perché i veri campioni, nelle salite più ripide e nelle discese più impervie, sanno sorridere ancora di più. Sei sempre stata in prima linea, a tifare con passione. Ciao Gloria, e grazie. Proteggici da lassù.”
Oggi Premana abbraccia con affetto la famiglia di Gloria: il fratello Samuel, la mamma Maria Carla e il papà Giordano. E saluta con profonda gratitudine una ragazza che ha saputo insegnare, con discrezione e coraggio, cosa significa essere davvero forti. In tanti si recheranno domani, sabato7 giugno 2025, nel "Paese delle forbici" per tributarle un ultimo omaggio partecipando alla cerimonia funebre che verrà celebrata alle 10 nella chiesa parrocchiale.