Frana sulla Provinciale 181, resta chiusa la strada per Erve
Il crollo di una parte della massicciata che sovrasta la strada tra Calolziocorte e Erve è avvenuto nella giornata di ieri, venerdì 9 febbraio 2024
Frana sulla Provinciale 181, resta chiusa la strada per Erve. Il crollo di una parte della massicciata che sovrasta la strada tra Calolziocorte e Erve è avvenuto nella giornata di ieri, venerdì 9 febbraio 2024, coinvolgendo anche due automobili in transito colpite da una scarica di sassi.
Frana sulla Provinciale 181, i sassi colpiscono le auto. Chiusa la strada per Erve
L'allarme per la frana è scattato ieri intorno alle 14. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco di Lecco. La strada è stata presto chiusa al traffico in attesa di verifiche da parte dell'Amministrazione provinciale, verifiche che dovrebbero arrivare nella mattinata di domani (domenica 11 febbraio 2024) con l'utilizzo di droni.
Allerta meteo innalzata a codice arancione per rischio idrogeologico
L'allerta meteo, inizialmente di codice giallo è stata innalzata a codice arancione per la nostra provincia, in particolare proprio per il rischio idrogeologico.
"Un'estesa area di bassa pressione in avvicinamento dall'atlantico ha attivato un flusso di correnti umide Sud-occidentali in quota, che nelle prossime ore tenderà ulteriormente ad intensificarsi favorendo un'accentuazione delle precipitazioni sulla regione. Nella giornata di oggi 09/02 i fenomeni tenderanno a persistere soprattutto sui settori prealpini centro-orientali, dove saranno possibili cumulate maggiori. Piogge deboli o moderate diffuse sono attese anche sull'Alta Pianura e in particolare sul Nodo Idraulico di Milano, dove i fenomeni tenderanno ad intensificarsi tra le 18:00 e la mezzanotte. Precipitazioni più intense attese in nottata anche sull'Appennino Pavese - si legge nel documento di allerta diramato dalla Sala operativa della protezione civile regionale - La ventilazione meridionale resterà sostenuta sulla fascia alpina e sull'Appennino specie alle quote più elevate, con valori medi areali tra 20 e 40 km/h e possibili e raffiche fino a 70 km/h alle quote più elevate. Dopo un parziale calo, dalla sera è atteso un nuovo rinforzo specie sull'Appennino"
" In particolare, su Appennino Pavese, l’aumento della ventilazione è atteso dalle 18:00 alla mezzanotte e si riferisce alle quote superiori ai 600-800 metri, dove le raffiche potranno raggiungere i 65-80 km/h. Previsto rinforzo del vento anche in pianura. Per l'intera giornata di domani 10/02 le precipitazioni tenderanno a persistere su tutta la regione, con piogge moderate diffuse e cumulate più significative su Orobie, Lario, Prealpi Varesine e Nodo Idraulico di Milano. La ventilazione è prevista sostenuta ovunque, meridionale in montagna con raffiche più intense sulle creste e in particolare sull'Appennino Pavese (oltre gli 800 metri), moderata orientale sulla pianura con rinforzi soprattutto al mattino. In serata è prevista una generale attenuazione. La quota neve si collocherà mediamente tra i 1400 e i 1600 metri sui rilievi prealpini e alpini meridionali, tra 1200 e 1400 metri sulle zone più a Nord. Si sottolinea una probabilità più alta di cumulate maggiori sulla zona orobica specie arealmente, ma valori simili più localizzati potranno essere registrati anche su Laghi e Prealpi Orientali e Laghi e Prealpi Occidentali. Per la giornata di domani 10/02 la quota neve resterà variabile tra 1200 e 1400 metri sui settori settentrionali delle Alpi e tra 1400 e 1600 metri sui settori meridionali e su quelli prealpini. Un lieve e generale abbassamento resta possibile tra la sera e la notte su domenica 11/02".