Domani sera

Lecco-Bergamo e timore di espropri: assemblea pubblica a Calolzio

Il sindaco Ghezzi: "Spaventare i cittadini per una cosa che al 75% non accadrà non è una buona cosa. Da qui a due anni, quando si partirà, cambierà il mondo”.

Lecco-Bergamo e timore di espropri: assemblea pubblica a Calolzio
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Un’assemblea pubblica per informare, ma soprattutto tranquillizzare i cittadini calolziesi sulle voci riguardanti i problemi che inevitabilmente causeranno i lavori per la realizzazione della variante alla 639 Lecco-Bergamo. È prevista per domani, venerdì 6 ottobre 2023 alle 21 nel salone don Duci dell’oratorio di Sala concesso dalla Parrocchia, un’assemblea pubblica per la presentazione del nuovo progetto della Variante alla ex 639 proposta da Anas organizzata dall’Amministrazione comunale del sindaco Marco Ghezzi e fortemente richiesta, a più riprese, dalle forze di minoranza di Bene Comune e Cambia Calolzio.

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Lecco-Bergamo e timore di espropri: assemblea pubblica a Calolzio

"Non abbiamo niente da nascondere ,mi preoccupo solamente per le persone - ha detto il sindaco Ghezzi in consiglio comunale -  Se per ipotesi allarmiamo 100 persone, nella realtà dei fatti almeno i tre quarti potrebbero non subire inconvenienti e disagi. Il vero problema sono le voci che stanno circolando in questi giorni, inutile chiacchiericcio che, ad oggi, non trova fondamento da nessuna parte”.

Il riferimento del primo cittadino è chiaramente rivolto alle indiscrezioni secondo le quali,  a lavori iniziati, si renderebbero  necessari l’esproprio di terreni, e lo svuotamento di interi edifici.

“Al momento - ha continuato il sindaco - non cambia niente. Tutte le osservazioni messe in campo dal Comune e le domande fatte, per ora senza risposte, ad Anas e al Commissario serviranno a darci un quadro più completo. La cosa migliore sarebbe che a questa assemblea partecipasse chi ha organizzato i progetti, cioè Anas, poiché è l’unico soggetto che ha tutti gli elementi per rispondere ai quesiti ma temo che lo farà solamente nel momento in cui il commissario si esprimerà sulla scelta del progetto”.

Dopo la Conferenza dei servizi preliminare delle scorse settimane, sul tavolo decisionale ci sono ancora ben tre progetti (differenti tra loro per tecniche di costruzione e, in maniera infinitesimale, per percorso) che prefigurano diversi scenari

“Questa assemblea - ha concluso il sindaco - servirà solamente ad illustrare la situazione e queste proposte, senza entrare nei dettagli perché noi, come Comune, non ne saremmo nemmeno in grado. È un progetto complesso, un argomento delicato da prendere con molta attenzione evitando che si diffondano notizie false. Il problema non è da poco. Spaventare i cittadini per una cosa che al 75% non accadrà non è una buona cosa. Da qui a due anni, quando si partirà, cambierà il mondo”.

Luca de Cani

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