Il film di Antonio Albanese girato a Lecco in sala a novembre
Ad annunciare l’uscita nelle sale del suo ultimo capolavoro è stato lo stesso Albanese
Bisognerà attendere il prossimo novembre per poter finalmente ammirare “Cento domeniche”, il nuovo film di Antonio Albanese girato ormai più di un anno tra Lecco, Olginate, Garlate e la provincia.
Il film di Antonio Albanese girato a Lecco in sala a novembre
Ed è proprio a Olginate che il noto attore e regista è nato (il 10 ottobre 1964) e cresciuto, muovendo i primi passi nel mondo dello spettacolo, prima alla radio, poi in teatro e, infine sul grande schermo.
L'artista oltre che aver scelto Olginate come location, ha deciso anche di riservare alcuni posti ad attori ai lecchesi, reclutati con diversi casting tra Lecco e Garlate.
Ad annunciare l’uscita nelle sale del suo ultimo capolavoro è stato lo stesso Albanese che, in una recente intervista, ha dichiarato: “Credo di essere l’unico attore al mondo che ha recitato davanti al tornio della fabbrica dove ha realmente lavorato. Lo stesso identico tornio che ho usato per sei anni e che poi ho lasciato perché il teatro mi ha aperto una strada diversa”.
Spazio anche a qualche anticipazione sulla pellicola
“Il film, che uscirà nellle sale nel mese di novembre, racconterà la storia di un operaio in prepensionamento, alle prese con problemi economici. Il principale oggi non è più lo stesso, ma c’è il figlio. Ho solo un tatuaggio, l’incisione di un truciolo all’altezza del polso, una striscia un po’ tribale, provocato realmente da un truciolo incandescente. Il titolo rimanda a quando negli anni Sessanta e Settanta si usava costruire le case con l’aiuto di amici idraulici e falegnami il sabato e la domenica. E cento domeniche corrispondono a due anni” - ha spiegato l’attore.
Nastro d’Argento ad Antonio Albanese
Nell’attesa, lo scorso 1° luglio, Albanese è stato premiato con il Nastro d’Argento come migliore attore per “Grazie ragazzi” di Riccardo Milani, dove interpreta un attore disoccupato animato da nuova passione quando comincia a lavorare con un gruppo di detenuti sull’adattamento di Aspettando Godot.
Luca de Cani