Lecco: Commosso addio ad Anna Bignardi Pastorino. "Grazie per aver creduto in noi ragazzi speciali"

"Voglio tanti gigli profumati sulla mia bara. Non dirò mai il perchè. Le vostre lacrime, no, mi sarà più facile salire ma accompagnatemi. Vorrà dire che anch'io ho saputo amare". Con questi struggenti versi letti al termine della cerimonia funebre , il marito Giorgio Pastorino ha detto addio oggi, martedì 11 luglio 2023 alla sua adorata Anna Bignardi, fondatrice dell’associazione Down Up Onlus e cittadina benemerita di Lecco che si è spenta a 81 anni.

Commosso addio ad Anna Bignardi Pastorino. "Non voglio le vostre lacrime"

Una cerimonia toccante, commossa e commovente quella celebrata nel pomeriggio nella chiesa di Malgrate da don Andrea Lotterio. Tantissime le persone che vi hanno partecipato, desiderose di tributare un ultimo omaggio ad una donna che ha dedicato la vita agli altri e in particolare ai più deboli.

Per dire addio alla storica ex insegnante di scienze e matematica, moglie dell'ingegner Pastorino, titolare della " Beretta caldaie " di via Risorgimento a Lecco e già guida degli Industriali lecchesi, sono giunti amministratori, come il sindaco e Flavio Polano e rappresentati del mondo economico e istituzionale del territorio come Vico Valassi. Presente anche il gonfalone della Città di Lecco come segno concreto del cordoglio di Palazzo Bovara.

"Anna Bignardi Vedeva Gesù nelle persone bisognose che amava"

"Non sono solo le parole o gli scritti che possono raccontare la vita di Anna, ma i suoi gesti che ognuno ha potuto cogliere e e di cui ognuno ha potuto godere - ha sottolineato don Andrea dal pulpito - Aveva lasciato la sua terra d' origine per vivere in mezzo a noi prendendosi cura, oltre che della sua famiglia, anche di chi aveva bisogno. Anna era amata dal Signore e si lasciava amare. La Fede non ferma le sofferenze terrene, ma se accettiamo con amore quello che ci accade diventa un Dono che conferisce significato alla nostra esistenza. Anna oggi ci manda un messaggio di Pace che non significa non avere problemi o difficoltà, ma significa vivere con la Speranza. Negli ultimi tempi Anna ha vissuto la Croce con tanta purezza interiore, certa di incontrare quel Gesù. Quel Gesù che lei vedeva nelle persone bisognose che amava. Anna ora sta contemplando il volto del signore".

"Grazie per aver creduto in noi ragazzi speciali"

Pochi sono riusciti a trattenere le lacrime quando Matteo, giovane dell'associazione Down Up Onlus si è rivolto direttamente ad Anna Bignardi: "La ricordo sempre quando ci vedevamo nelle varie del gruppo. Lei era sempre gentile ed affettuosa con me. Sono stato il primo, insieme a Chiara, nel 2000 ad essere con lei e ne sono orgoglioso. Grazie per tutto quello che ha fatto e per aver creduto in noi bambini e ragazzi Speciali. lei era una grande donna che non mollava mai. Rimarrà sempre nei nostri cuori . Un forte abbraccio ed un sorriso".

"Ricordate la mamma con quanto di più bello avete nella vostra memoria"

Paolo, il figlio Anna Bignardi ha scelto invece di non rivolgersi alla mamma ("con lei abbiamo avuto la possibilità di dirci tutto in questi ultimi mesi) ma a tutti gli amici e conoscenti.. "Questi mesi per lei sono stati una Passione difficile, ma soprattutto sono stati il suo Inno alla vita che ha vissuto onorando Dio sino all'ultimo. Ha vissuto il dolore, la paralisi, la terapia intensiva, la perdita della parola ma non si è mai lasciata andare, ha lottato per recuperare e godere la sua vita. Nonostante gli sbalzi d' umore, determinati dalla quantità dei farmaci, non ha mai mancato di riempirci d'amore e di gioire per le cose semplici della vita, in particolare per i suoi cari nipoti. Anche quando il corpo della mamma non ce la faceva più, il suo spirito è stato per noi un esempio. Ricordate la mamma con quanto di più bello avete nella vostra memoria, perché lei era il bello di questo mondo e ora son certo che sarà nel Regno dei Cieli".