Lecco

Politecnico: assegnato il premio di laurea Katia Corti

A conquistare il gradino più alto del podio di questa XII edizione sono state Victoria Cerri ed Eleonora Molina

Politecnico: assegnato il premio di laurea Katia Corti
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La dodicesima edizione del premio di laurea “Dott. Ing. Katia Corti” promosso dal Lions Club “San Nicolò” di Lecco e bandito dal Polo territoriale di Lecco si è appena conclusa. Il premio, dedicato alla memoria di Katia Corti, laureata al Politecnico di Milano e prematuramente scomparsa, vuole riconoscere il miglior progetto innovativo di recupero (edilizio e/o territoriale) o di nuova costruzione sul territorio lombardo, con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale. A conquistare il gradino più alto del podio di questa XII edizione sono state Victoria Cerri ed Eleonora Molina con la tesi: “HI-POLE. Creazione di una rete di nuclei rurali per la bassa Valmalenco.  Caso studio: Gualtieri. Inserimento di un polo tecnologico e Life Cycle Assessment di una soluzione biobased derivata dagli scarti delle produzioni agricole locali”.

Politecnico: assegnato il premio di laurea Katia Corti

La giuria, incaricata di valutare le tesi candidate al concorso, ha apprezzato diversi aspetti dell’elaborato motivando così l’assegnazione del premio: “La tesi affronta un articolato progetto teso alla costituzione di una rete di borghi del territorio della Valmalenco per la raccolta e la valorizzazione degli scarti di produzione delle aziende agricole all’interno di un polo tecnologico situato nel borgo abbandonato di Gualtieri. Il lavoro presenta elementi di originalità sia per quanto riguarda l’analisi e la ricerca sia per quanto concerne la proposta progettuale e ha il merito di proporre una soluzione che  al contempo incentiva i processi di circolarità a scala territoriale e intersettoriale  (dal settore agroalimentare al settore delle costruzioni) e dà nuova vita al borgo di Gualtieri, dove viene proposta l’attivazione di  funzioni di produzione e di ricerca innovativa decisive per la rivitalizzazione del territorio della Valmalenco.”

Le vincitrici dichiarano: “Siamo entusiaste di ricevere questo premio perché il nostro lavoro di tesi è durato due anni e i sacrifici sono stati davvero tanti. Ciò ci ha permesso di riscontrare quanto il nostro lavoro sia stato apprezzato. Pertanto, vogliamo ringraziare la famiglia Corti e il Lions Club San Nicolò di Lecco per averci dato questa possibilità; la nostra relatrice Laura Elisabetta Malighetti e i nostri correlatori Francesco Pittau e Angela Colucci per averci ben condotto in questo lungo viaggio; i tanti esperti, cittadini e amici che hanno contribuito anche solo con una chiacchierata costruttiva a ispirarci una nuova idea. Adesso abbiamo la consapevolezza di quanto la valorizzazione del territorio sia la chiave del benessere umano e quanto questo sia un compito difficile da affrontare giorno per giorno in ogni ambito. Abbiamo contribuito a trovare una soluzione sostenibile che non aiuta solo il benessere del pianeta, ma anche l'economia locale. Tale soluzione può essere ripetibile in molteplici contesti montani e, con le giuste risorse, potrebbe diventare il punto di partenza di una ricerca ben più ampia. Speriamo, quindi, che i nostri sforzi possano essere fonte di ispirazione per progettare in maniera attiva il territorio”.

La commissione ha inoltre deciso di assegnare una menzione speciale a Angelo Lodico, Simone Chiavaroli di Cristoforo e Gianmarco Lomuscio per la loro tesi: "Progetto del nuovo polo bibliotecario dell’Università degli studi di Milano in Campus Mind, ex area EXPO” con la seguente motivazione: “La tesi affronta il progetto della biblioteca del nuovo polo bibliotecario dell’Università degli studi di Milano presso MIND a Milano, mettendo a sistema con originalità, rigore metodologico e sensibilità nella configurazione degli spazi i diversi aspetti che connotano la complessità delle strutture bibliotecarie. Il lavoro si caratterizza per una puntuale analisi delle condizioni poste dalla peculiarità della committenza e degli stakeholders coinvolti e coinvolgibili nel progetto e per una attenta verifica delle prestazioni attese che evidenzia gli elevati livelli di efficienza funzionale e di fattibilità tecnica raggiunti.”

La giuria

- prof.ssa Manuela Grecchi, Prorettore Delegato del Polo territoriale di Lecco
- prof. Andrea Campioli, Preside della Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni del Politecnico di Milano

- prof.ssa Laura Malighetti, Coordinatore del Consiglio di Corso di Studi in Ingegneria Edile-Architettura
- dott. Stefano Cappoli, Presidente del Lions Club “San Nicolò” di Lecco
- geom. Gianni Corti, rappresentante della famiglia Corti

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