Magni eletto Presidente della Commissione d’Inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia
"Bisogna ricostruire una cultura della sicurezza e un lavoro sicuro per le persone"
Il senatore lecchese Tino Magni è stato eletto Presidente della Commissione d’Inchiesta del Senato sulle condizioni di lavoro in Italia. L'esponente dell’Alleanza Verdi Sinistra sarà affiancato dai vicepresidenti senatori Susanna Camusso e Marco Dreosto, segretari senatori Paola Mancini e Gisella Naturale.
Magni eletto Presidente della Commissione d’Inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia
La commissione d’inchiesta era stata proposta dal Senatore Tino Magni e da Alleanza Verdi e Sinistra e poi sposata da tutte le forze politiche che poi l’hanno approvata il 22 marzo all'unanimità, dopo l'ok avuto dalla commissione Sanità e Lavoro.
«Sono orgoglioso e molto onorato dell’incarico che la commissione d’inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia mi ha dato. – commenta il senatore Tino Magni – Questo dà a me la possibilità di continuare la battaglia per migliorare le condizioni di vita dei lavoratori, della loro sicurezza e affrontare il problema della tragicità che sta avvenendo per cui ogni giorno ci sono 3 morti. Bisogna ricostruire una cultura della sicurezza e un lavoro sicuro per le persone»
Solo lo scorso primo maggio Gian Franco Longhi presidente di Amnil Lecco, citando il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, aveva ricordato che "Il lavoro è misura di dignità, rappresenta il contributo alla comunità. È strumento di realizzazione dei diritti sociali. Ogni incidente ha un costo umano anzitutto, morale, sociale e poi economico. Un costo che supera di gran lunga quello di ogni attività di prevenzione e tutela. La sicurezza è sul lavoro è una responsabilità di tutti".