Sabato

Festival della Dottrina Sociale: a Lecco grande festa in piazza

Scaccabarozzi, Ucid: "Vogliamo andare incontro alle persone, rendendoci disponibili al confronto e all’ascolto"

Festival della Dottrina Sociale: a Lecco grande festa in piazza
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«La passione dell’incontro». Ruoterà attorno a questo tema il Festival della Dottrina Sociale in programma sabato 24 giugno, in piazza Cermenati a Lecco. L’evento partirà alle 10.30 con l’introduzione di Vincenza Scaccabarozzi, presidente di Ucid Lecco, cui seguiranno i saluti istituzionali del sindaco di Lecco, Mauro Gattinoni, e del presidente della Provincia, Alessandra Hofmann.

Festival della Dottrina Sociale: a Lecco grande festa in piazza

Quindi ci saranno i saluti dal festival Dsc nazionale e dal Festival della Missione grazie agli interventi di don Antonio Mastantuono, consulente ecclesiastico Ucid nazionale, Alberto Stizzoli, presidente Segni Nuovi, Festival Dsc Nazionale di Verona, e don Piero Masolo, dell’Ufficio per la Pastorale Missionaria della Diocesi di Milano. Alle 11 le realtà del territorio di Lecco aderenti al Festival si presentano e incontrano i partecipanti grazie alle interviste guidate da Markus Krienke, professore di Dottrina sociale alla Facoltà di Teologia di Lugano. A chiudere i lavori infine sarà monsignor Davide Milani, prevosto di Lecco e consulente ecclesiastico Ucid Lecco.

Gli aderenti al Festival sono Acli, Auser, Azione Cattolica, Bcc Brianza e Laghi, Bcc Valsassina, CdO Lecco e Sondrio, Cisl Lecco e Sondrio, Comune, Confartigianato Imprese, Confcooperative dell’Adda, Lecco e Sondrio, Csi, Ima, Lariofiere, Netweek, Provincia, Rotary Club, Ucid, Uneba. Ma per spiegare meglio la seconda edizione del Festival della Dottrina Sociale a Lecco ci siamo rivolti a Vincenza Scaccabarozzi, infaticabile presidente Ucid Lecco, sezione fondata soltanto nel 2019, e motore di questo bell’evento.

«Udic Lecco dopo aver coordinato la prima edizione del festival del 2022 e aver scritto, con le altre venti organizzazioni aderenti, la carta dei valori dei Progetti del Territorio, con lo stesso team ha deciso di fare il bis», esordisce.

Quali sono le differenze tra i due Festival?

«La prima edizione è stata un’occasione per un momento formativo e di riflessione sulle motivazioni e sui percorsi degli aderenti e si svolse presso la sede della Camera di commercio. In questa seconda edizione, invece, abbiamo deciso di incontrare il territorio di riferimento, andare incontro alle persone e renderci disponibili al confronto e all’ascolto con l’obiettivo di dare sempre più forza alle azioni che ciascun aderente concretizza nel lavoro quotidiano».

Perché il 24 giugno?

«Perché coincide con la data della Giornata del mandato per i giovani in partenza per la Gmg di Lisbona, con un ideale collegamento all’attività missionaria declinata in maniera più tradizionale e la sfida di essere invece missionari nel territorio, nel quotidiano, negli ambiti di lavoro e di azione. Don Piero Masolo, dell’Ufficio Missionario Diocesano ha partecipato ad alcuni incontri di preparazione del Festival proprio per rendere più armonica la proposta della giornata di Lecco che si concluderà con la presenza in serata dell’Arcivescovo, monsignor Mario Delpini».

Perché avete scelto il titolo “La passione dell’incontro”?

«Perché vuole riassumere tutti questi aspetti: un modo di approcciare la realtà del quotidiano, un modo per costruire le relazioni con gli altri e un punto in comune con i missionari e i giovani in partenza, mossi anch’essi appunto dalla passione per l’incontro».

 

Cosa avverrà sabato in piazza?

«Concretamente in piazza Cermenati saranno posizionati gli stand degli aderenti nei quali coloro che passeranno per la piazza potranno dialogare con i rappresentanti delle diverse organizzazioni, ricevere materiale conoscitivo e divulgativo e avviare un momento di confronto. Al centro della manifestazione ci saranno alcuni degli aderenti alla Carta dei valori che si sono resi disponibili a farsi intervistare e ad entrare in dialogo con le persone presenti in piazza. Le interviste, che auspichiamo condotte a tre, vedranno coinvolti il rappresentante, le persone in piazza e il professor Markus Krienke, che appunto condurrà le interviste e cercherà di suscitare domande e dialogo».

Poi avete pure coinvolto il Festival nazionale di Verona?

«Verona ha seguito anche quest’anno con immutato interesse il cammino dell’edizione di Lecco, proprio per sottolineare l’apprezzamento per il Progetto Festival di Lecco e con lo spirito di imparare dalle città, che declinano il Festival in maniera diversa nei territori di riferimento, sarà presente Alberto Stizzoli. Come lo scorso anno, ci sarà pure il consulente ecclesiastico nazionale di Ucid, don Antonio Mastantuono, che sottolineerà il valore spirituale di questa esperienza, insieme a monsignor Davide Milani, che concluderà la mattinata».

Ucid Lecco, nonostante la sua giovane età, avendo poco più di quattro anni, sta lavorando molto...

«Ucid Lecco, all’interno della propria attività formativa rivolta ai soci ma non solo, anche in vista del Festival, organizza per venerdì 23 giugno, con inizio alle ore 18, all’Hotel Promessi Sposi di Malgrate, un incontro di riflessione con don Antonio Mastantuono, dal titolo “Le molte facce del poliedro. I talenti per il bene comune”. Saranno presenti i presidenti delle Sezioni del Gruppo Lombardo di Ucid, il presidente regionale, ingegner Aldo Fumagalli, i segretari di Sezione e i Consulenti ecclesiastici. Il vescovo di Lodi, monsignor Maurizio Malvestiti, consulente regionale di Ucid, tornerà a Lecco per la seconda volta quest’anno, e insieme a monsignor Davide Milani e don Antonio si metteranno in ascolto e in dialogo con i presenti, “le molte facce del poliedro” per l’appunto. L’incontro conviviale che seguirà presso il Ristorante Da Giovannino, rappresenterà un momento privilegiato per rinforzare quei legami di amicizia che sono alla base e costituiscono la forza dell’azione dei soci Ucid nelle proprie imprese e attività».

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